Porto Sant’Elpidio, Davide Enia racconta “L’abisso” al Teatro delle Api

Davide Enia, Ph.Mario Virga

di REDAZIONE –

PORTO SANT’ELPIDIO – Il gesto, il canto, il cunto e il dialetto per mettersi di fronte al nostro tempo presente. Per il narratore Davide Enia, con “L’abisso”, in scena giovedì 9 maggio, ore 21.15, al Teatro delle Api in chiusura della stagione realizzata da Comune e Amat con il contributo di MiBac e Regione Marche, «Quanto sta accadendo a Lampedusa è un ponte tra il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani». Tratto dal suo romanzo autobiografico “Appunti per un naufragio”, uscito per Sellerio, lo spettacolo, scritto diretto e interpretato dal narratore siciliano, con le musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri è prodotto da Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo e Accademia Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Festival Internazionale di Narrazione di Arzo.

«Il primo sbarco – scrive Enia nelle note sullo spettacolo – l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo. Come raccontare il presente nel momento della crisi. Questa domanda nasconde continue insidie. In assoluto, il continuo rischio di spettacolarizzare la tragedia. Il lavoro è indirizzato, quindi, verso la ricerca di una asciuttezza continua, in cui parole, gesti, note, ritmi, cunto devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari alla costruzione del movimento interno.»

Info e biglietti di posto unico numerato (15 euro intero – 12 euro ridotto under 29 Over 60 e convenzionati vari) alla Biglietteria del Teatro delle Api (orario 11.30/13.30 e 18/20, tel. 346/6286586 www.teatrodelleapi.it) e Amat tel. 071/2072439, www.amatmarche.net; Call center dello spettacolo delle Marche 071/2133600. On line su vivaticket.it.
Inizio ore 21,15.

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