di VITTORIO CAMACCI –
OFFIDA – L’affascinante borgo storico di Offida, centro agricolo ed industriale situato sulle colline tra le valli del Tesino e del Tronto, ha ospitato il primo maggio la 18esima edizione della “Maratonina del Serpente Aureo”, gara podistica di 10 chilometri, valida per il Gran Prix di corsa su strada Master Fidal Marche ed il C.R.M. , con partenza ed arrivo dalla storica Piazza del Popolo, tra lo splendido Palazzo Comunale, con torre del XIV secolo e la settecentesca Chiesa della Colleggiata. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Offida e dal Circolo Ricreativo C.S.O., è stata posticipata nel pomeriggio dal 6° ” Trofeo Avis Road Run ” incontro di corsa su strada per rappresentative regionali ragazzi e cadetti di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Il mattino uggioso, freddo e ventilato, ha visto partire i circa 200 agonisti della dieci chilometri che hanno affrontato gli impegnativi saliscendi della cittadina picena in un circuito che si snodava tra le antiche mura medioevali di uno dei borghi più belli d’Italia per poi proseguire, fuori dalle mura cittadine in direzione nord-est verso Colle Taffone fino a raggiungere la parte più panoramica della cittadina con la vista della catena montuosa degli Appennini e delle vallate intracollinari che si spingono fino al mare Adriatico per rientrare successivamente nel centro storico da contrada San Lazzaro attraverso Via della Repubblica. Ha vinto con facilità il poliedrico triatleta anconetano Luigi Del Buono in 34′ 17′ davanti all’ ex-pugile “cassettà” Marvin Perugini (35′ 19″) ed al civitanovese Angelo Amoroso (36′ 05″). Senza storia anche la gara femminile dove si è registrato l’ennesimo successo della veterana Marcella Mancini (38′ 59″), reduce dalla prestigiosa vittoria alla “Conero Run” di domenica ed apparsa per nulla stanca la sambenedettese ha anticipato sul traguardo la maceratese Denise Tappatà (39′ 45″) e la concittadina Simona Ruggieri (41′ 16″). Un buona ed efficiente organizzazione ha contaddistinto questo particolare evento podistico che ha offerto ai partecipanti anche un discreto ristoro post-gara, da rivedere invece sia il pacco gara che i premi di categoria.
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