Ripatransone, lavori a rilento in via Uno Gera. L’opposizione: «Situazione scandalosa»

di REDAZIONE –

RIPATRANSONE – I lavori in Via Uno Gera procedono a rilento ed i  consiglieri comunali di opposizione Antonio De Angelis, Roberta Capocasa, Luca Vitale e Giada Pierantozzi chiedono spiegazioni. «É precisamente un mese, dal 15 gennaio, che il cantiere è fermo. Un progetto forse troppo ambizioso che da un mese si è arrestato? Nessun operaio, nessun macchinario in azione, che succede? – affermano –  L’imbocco principale, che porta all’Isc e al Fazzini-Mercantini, rimane ancora inaccessibile al traffico, con comprensibili disagi anche agli abitanti della zona che, oltretutto, di notte sono anche senza luce su tutta la via. Non a caso sono circa sei mesi che chiediamo di installare un faro».

«Siamo di fronte a una situazione scandalosa – aggiungono i consiglieri Antonio De Angelis, Roberta Capocasa, Luca Vitale e Giada Pierantozzi –  riteniamo ed affermiamo che il paese è ormai in ostaggio, dal 23 dicembre del 2013, dell’incapacità dei nostri amministratori passati e di quelli odierni e, quindi, dell’inadeguatezza di quella parte politica che è il continuum degli ultimi 15 anni. Dopo che, con decreto dirigenziale del 14/7/2017, abbiamo ricevuto un finanziamento di 480.000 euro, il Commissario Prefettizio con delibera del 14/12/2017 aveva suddiviso così l’importo: lavori a misura 339.456,60 euro, di cui  329.272,90 euro soggetti a ribasso e 10.183.70 euro quali oneri per la sicurezza, oltre ad 140.543,40 euro per somme a disposizione».

«I lavori sono quindi iniziati il 27 agosto 2018, – continuano –  come da contratto di appalto stipulato dal Comune con la ditta esecutrice, il cui art. 6 stabilisce che i lavori debbono essere terminati entro il termine di 180 giorni, cioè il 22 febbraio 2019. Nell’art. 4.10 del capitolato speciale di appalto si stabilisce che il mancato rispetto del termine dei lavori da luogo ad una penale giornaliera dell’uno per mille dell’importo contrattuale.
Speriamo, e ce lo auguriamo con tutto il cuore, che l’Amministrazione sia in grado di risolvere l’impasse e far sì che i lavori si concludano il primo possibile. Ne hanno diritto gli abitanti di via Uno Gera e i cittadini tutti».

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