Saggio della scuola di danza “Prima Musa”, una magia in punta di piedi

di ROSITA SPINOZZI –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una magia che si rinnova in punta di piedi, ogni due anni, incantando un pubblico sempre più partecipe, entusiasta e numeroso. Il Saggio biennale della Scuola Professionale di danza “Prima Musa” di San Benedetto del Tronto, andato in scena sabato 16 giugno al Palariviera, è uno spettacolo eccellente da un punto di vista artistico e di notevole impatto estetico non soltanto per la scenografia ma anche per la bellezza dei costumi e per quella luce particolare che brilla negli occhi di tutti i ballerini, dai più piccoli ai più grandi. Una volta accesi i riflettori sul palco è impossibile distogliere lo sguardo da tanta meraviglia e dalla perfezione con la quale è stato concepito lo spettacolo che si avvale della direzione didattica della signora Adriana Posta (danzatrice, insegnante, coreografa, con all’attivo prestigiosi titoli di studio) e la direzione artistica di Alberto Liberato Scioli, principal dancer negli Stati Uniti e abilitato all’insegnamento da American Ballet Theatre di New York.

La prima parte dello spettacolo, dedicata al repertorio classico, si è aperta con una selezione dei migliori brani tratta dal “Don Chisciotte”, musica di Ludwig Minkus. Splendide le variazioni solistiche di repertorio sostenute dagli allievi dei corsi avanzati, curate personalmente dal direttore artistico e maestro Alberto Liberato Scioli.
A suscitare l’entusiasmo del publico sono stati anche i grandi quadri d’insieme, per il sincronismo e la correttezza dell’esecuzione dimostrati dagli allievi più giovani, guidati dalla direttrice didattica Adriana Posta.

La seconda parte dello spettacolo ha visto in scena “Le Notti Bianche”, idea coreografica di Alberto Liberato Scioli che, con un concerto di danze su famosi temi russi, ha reso omaggio alla grande tradizione multiculturale della patria indiscussa della danza, espressa nella storia musicale e teatrale delle due capitali: San Pietroburgo e Mosca.

L’ultima parte, “Dancing the movies”, dedicata al modern jazz, ha ricordato i film celebri dedicati al tema della danza e i musical le cui melodie hanno ispirato famose coreografie. Adrenalina alle stelle: è stata ardua impresa per il pubblico restare immobile sulle comode poltrone del Palariviera ascoltando le intramontabili note di Flashdance, Saranno Famosi, La febbre del sabato sera, Chorus Line, Singing in the rain, New York New York. Gran finale con tutti gli allievi in scena, in un tripudio di applausi che è diventato ancora più scrosciante quando ha fatto il suo ingresso sul palco la signora Adriana Posta, in tutto il suo splendore e la grazia che infonde in ogni singolo gesto. Anche il più semplice, come quello di accogliere il mazzo di fiori che le è stato donato dai suoi allievi. Un plauso, dunque, a tutti i componenti della Scuola Professionale di danza “Prima Musa” che hanno offerto ad un numeroso pubblico una serata davvero indimenticabile.

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