Le curve della bellezza

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

Ashley è nata nel 1987 in Nebraska da una famiglia molto modesta. Ultima di tre sorelle, un padre violento, una madre incapace di proteggerla, soffre di dislessia e a scuola le viene diagnosticato un disturbo da deficit dell’attenzione. I compagni la deridono e suo padre la sfotte chiamandola “Duh?!”, ossia “Davvero?!”, per sottolineare quanto sia lenta nel comprendere ciò che le viene detto. Ashley si rifugia nel cibo e ben presto mette su parecchio peso. All’età di dieci anni subisce molestie sessuali dal figlio maggiorenne di una coppia di amici di famiglia e purtroppo deve difendersi da sola. A tredici anni viene scelta per un servizio fotografico pubblicitario, ha un bel viso e si sente finalmente apprezzata. Conquista il suo primo fidanzatino, che però ben presto la lascia perché è certo che diventerà grassa come la madre.

Ashley cerca disperatamente l’approvazione e l’accettazione degli altri. Sogna il grande amore. A diciassette anni si trasferisce a New York e per mantenersi accetta di lavorare come spogliarellista. Pensa che gli sguardi e gli inviti di chi assiste ai suoi spettacoli possano in qualche modo colmare il vuoto che sente sempre più grande ed è così che finisce tra le braccia di Carlos, il suo primo compagno. I due abusano di droghe e alcol e una notte Carlos, nel mezzo di una lite violenta, tenta di accoltellarla. Lei riesce a fuggire e si ritrova ancora più sola, ma non molla. Decide di riprendere il controllo della sua vita, segue un programma di recupero, si disintossica, si presenta a un’agenzia pubblicitaria e si propone come modella. Proprio così, lei giunonica e decisamente oversize nella metropoli della moda che impone canoni estetici ai limiti dell’anoressia. Ma Ashley ha smesso di cercare l’approvazione negli occhi degli altri, l’ha finalmente trovata nei suoi. Si sente bella coi suoi chili di troppo, forte nonostante le tante ferite, grintosa e determinata seppur coi limiti della sua scarsa istruzione ed è convincente. «Se sei una ragazza con qualche chilo in più devi sempre fare le cose diversamente, devi comunque giustificare le tue scelte».

Oggi Ashley Graham è la modella curvy più famosa e tra le cento persone più influenti del mondo, ha trent’anni, è felicemente innamorata e sposata con Justin Ervin. Taglia 46, fianchi che superano abbondantemente i cento centimetri di circonferenza, puoi ammirarla sul suo profilo Instagram (che conta oltre cinque milioni di followers) dove pubblica foto senza l’ausilio di Photoshop. Ha collezionato copertine e servizi per Vogue, Harper’s Bazaar, Glamour, indossa sempre abiti bellissimi e spacchi mozzafiato da cui spuntano fuori le sue lunghe gambe, cellulite compresa. Sono sempre di più i brand che la vogliono come testimonial, ma lei è anche imprenditrice, ha una propria linea di lingerie (Addition Ellie).

Che cos’è la bellezza? Qualcosa che sta dietro l’esteriorità e che non puoi contenere entro misure predeterminate e rigorose, uguali per tutti. La bellezza è nella persona ed è anche per questo che Ashley partecipa alle conferenze nelle scuole, parla con i ragazzi, ammonisce gli adulti che impongono diete, limiti, complessi. Ci sono anche haters sul suo profilo Instagram, la sfottono per le curve troppo generose, le dicono che non sarà mai magra e bella, ma lei non risponde. «Una donna deve essere capace di guardarsi allo specchio e capire che la bellezza va oltre la taglia. É sentirsi a proprio agio nel proprio corpo. L’importante non è essere più magra, ma più sicura».