Mugellini Festival, l’oboe di Francesco Di Rosa e la Form incantano il pubblico

di REDAZIONE –

Consegnato il Premio Mugellini 2022 a Francesco Di Rosa per la musica e Sandro Piermarini per l’arte visiva –

POTENZA PICENA – Con una emozionante serata si è conclusa la VII edizione del Mugellini Festival che all’Auditorium Scarfiotti di Potenza Picena sold out ha visto protagonista la FORM – l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Alessandro Cervo primo violino concertatore e l’esibizione straordinaria di Francesco Di Rosa, oboe solista, marchigiano di origine e ad oggi tra i migliori musicisti nel panorama internazionale. Un viaggio musicale nell’Europa illuminista settecentesca tra i brani di  Mozart, Ferlendis e  Schubert uniti dal fil rouge della voce  dell’ oboe, lo straordinario strumento d’avorio dagli effetti ipnotizzanti. La FORM ha aperto il concerto con l’Ouverture da Le Nozze di Figaro K 492 di Wolfgang A. Mozart, con l’oboe solista Francesco di Rosa ha poi eseguito il Concerto per oboe e orchestra n. 1, Op. 13 in Fa maggiore del bergamasco Giuseppe Ferlendis,  virtuoso di oboe e amico di Mozart. Di Rosa ha incantato il grande pubblico presente anche con una sua trascrizione per oboe e archi della celebre aria del Flauto magico K 620 di Mozart Der Hölle Rache (La vendetta dell’inferno) in cui ha sostituito la voce del soprano con le intense note dell’oboe. Nella seconda parte del concerto la FORM ha eseguito la Sinfonia n. 5  D 485 in Si bemolle maggiore di Franz Schubert.

«L’oboe nella partitura orchestrale rappresenta la voce del soprano – ha detto Francesco Di Rosa – è uno strumento, una voce che ha un’anima molto profonda e riesce ad arrivare dritto al cuore e a farlo vibrare  con grande intensità». Tra i fragorosi applausi Di Rosa ha offerto un bis dedicandolo al compleanno degli 87 anni di suo padre presente in sala, con l’esecuzione della famosa colonna sonora del film Mission. Il Mugellini non finisce mai di stupire nell’unire le varie arti, a sorpresa, ospite della serata anche lo scenografo e costumista umbro di origine e naturalizzato marchigiano Giancarlo Colis che ha realizzato tutti i costumi del celebre film Mission di Roland Joffé con Robert De Niro. Colis ha raccontato al pubblico i retroscena del film e alcuni aneddoti in particolare sulle prove costume della giacca di pelle invecchiata indossata da Robert De Niro nel film.

In anteprima al Mugellini Festival l’esposizione della serie di opere marmoree dell’artista scultore maceratese Sandro Piermarini, “I nobel”. Opere dove l’attenzione all’ambiente e l’urgenza di un messaggio da inviare alle coscienze si fa più stringente che mai insieme alla volontà di portare un forte cambiamento. Per Sandro Piermarini l’arte è una libera espressione ma senza la coscienza della realtà è solo un gioco. «Non potevamo chiudere in maniera migliore il Mugellini 2022 – ha dichiarato il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini – ringrazio Francesca Iacopini e i  direttori artistici del Festival Mauro Mazziero e Lorenzo Di Bella per le grandi emozioni che ci avete regalato.  Il Mugellini è un punto di forza della cultura del nostro territorio che arricchisce l’anima e il cuore».

A fine serata i direttori artistici del Festival Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero hanno consegnato l’importante riconoscimento annuale della rassegna, il Premio Mugellini 2022, a Francesco Di Rosa per la musica  e a Sandro Piermarini per l’arte visiva.

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