Il soprano Aleksandra Novina-Chacińska e il M° Lorenzo Di Bella incantano il Mugellini con le Polish songs di Chopin

di REDAZIONE –

Un omaggio a Chopin e alla Polonia arricchito dal racconto di Antonella Roncarolo sugli eroi polacchi nelle Marche durante la seconda guerra mondiale –

POTENZA PICENA – Il soprano Aleksandra Novina-Chacińska e il Maestro Lorenzo Di Bella hanno incantato il pubblico del Mugellini Festival con le Polish songs di Chopin nel concerto “Chopin e la sua terra”, sesto appuntamento della rassegna di arte, musica e parola di Potenza Picena, dedicata all’illustre figura del compositore Bruno Mugellini. Un omaggio a Chopin e alla sua terra, patrocinato dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia. «L’arte di Chopin parla all’anima di tutte le persone – ha dichiarato il Console Onorario Cristina Gorajski – ha un valore universale ed è uno strumento di pace e di fratellanza per tutti i popoli». Un raro viaggio musicale nelle canzoni polacche di Chopin, veri e propri capolavori che nascono direttamente dai canti popolari della Polonia che ha visto la meravigliosa voce del soprano Aleksandra Novina-Chacińska in dialogo con le emozionanti note del pianoforte del Maestro Lorenzo Di Bella, direttore artistico del Mugellini, in una straordinaria esibizione. «Mi fa piacere cantare le Polish songs di Chopin, un repertorio molto conosciuto in Polonia ma raramente eseguito all’estero, il Mugellini mi ha permesso di farle conoscere al pubblico italiano con le suggestive espressioni della nostra  lingua – ha detto Aleksandra Novina-Chacińska – Amo Chopin e conosco molto bene il suo spirito, sono nata e  cresciuta negli stessi luoghi che lui ha frequentato da bambino, è il padre della musica polacca e voglio trasmettere con la mia voce le forti emozioni che noi proviamo nel sentire la sua musica». Lo spettacolo si è aperto con il racconto di Antonella Roncarolo, autrice del libro “Brest – Resistenza e canti di libertà nella Polonia in fiamme”, un romanzo sulla presenza dei militari polacchi nelle Marche durante il secondo conflitto mondiale e con le testimonianze di George Dernowski, figlio del generale Pawel Dernowski, tenente  del secondo corpo d’armata polacco  all’epoca della guerra che insieme ai partigiani e agli alleati, liberò la costa adriatica dai nazifascisti. George, il figlio, è un appassionato di storia, intento a non fare morire la memoria del sacrificio dei soldati polacchi che diedero la loro vita per la nostra e la loro libertà. Tra i 1944 e il 1947 furono circa ottantamila i soldati che dalle terre di Polonia, devastate dalla furia del Reich, approdarono in Italia al fianco degli alleati e sotto il comando del generale Władysław Anders vinsero numerose battaglie contro i nazisti tra cui Monte Cassino, Piedimonte, Ancona, fiume Cesano e Metauro, Linea Gotica, Faenza e Bologna. Una storia importante per far conoscere meglio l’eroismo e la grande umanità dei polacchi, un racconto sui rapporti di sincera amicizia, fratellanza e in molti casi anche di amore che si sono instaurati tra i soldati polacchi e la popolazione marchigiana, impreziosito dalle proiezioni di video e di foto storiche del tempo, in particolare di Potenza Picena.  Per l’occasione nella Cappella della Confraternita dei Contadini di Potenza Picena sono state esposte alcune opere di Gianfranco Ferroni provenienti da collezionisti privati. «In questo appuntamento abbiamo scelto di esporre alcune opere di uno dei grandi maestri del novecento italiano Gianfranco Ferroni, un grande artista  che ha vissuto proprio nelle Marche ad Ancona il periodo storico della seconda guerra mondiale – ha spiegato l’artista Mauro Mazziero direttore artistico della parte visiva del Mugellini – in mostra cinque acqueforti raffiguranti delle nature morte e un olio giovanile». L’ultimo appuntamento con il Mugellini Festival sarà il 20 novembre all’Auditorium Ferdinando Scarfiotti di Potenza Picena con la FORMOrchestra Filarmonica Marchigiana, Alessandro Cervo primo violino concertatore e la partecipazione straordinaria di Francesco Di Rosa, oboe solista. In mostra le sculture inedite dell’artista Sandro Piermarini.

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