Giornate Fai d’Autunno, il 15 e 16 ottobre alla scoperta del borgo di Cossignano

di REDAZIONE –

COSSIGNANO – Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Tra i protagonisti sul territorio piceno c’è il borgo di Cossignano, che sarà teatro di due aperture, grazie all’impegno dei volontari del gruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto. Le Giornate FAI d’Autunno hanno l’obiettivo di svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che si trova in ogni angolo del nostro Paese, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma in tanti edifici e luoghi speciali che custodiscono e testimoniano storie, culture e tradizioni che sono il nostro patrimonio: la missione del FAI è di farli conoscere, perché sia possibile scoprirne il valore e quindi curarli e proteggerli.

Le aperture di Cossignano sono state presentate sabato 8 ottobre con una conferenza stampa che si è tenuta tra gli splendidi affreschi e pale d’altare della Chiesa dell’Annunziata, uno tra i luoghi che sarà possibile visitare durante le Giornate FAI. Il sindaco di Cossignano, Roberto Luciani, si è detto “onorato di ospitare il FAI: cercheremo di corrispondere nel modo migliore alla scelta fatta dalla Fondazione. Cossignano ha l’onere e l’onore di ospitare delle incredibili bellezze architettoniche, artistiche e archeologiche, come ad esempio le opere custodite in questa chiesa”. Per Ilario Di Luca, capogruppo FAI Giovani San Benedetto: «Il nostro gruppo si è sempre distinto per l’attenzione al territorio piceno; per noi questa è la prima apertura di un borgo, dopo aver aperto riserve naturali, edifici storici e piazze, e la scelta di Cossignano si pone in linea con gli eventi già organizzati quest’anno, con al centro il rapporto tra il borgo e il paesaggio».

A Cossignano, borgo circondato da un paesaggio di ulivi, vigne e calanchi, chiamato “l’ombelico del Piceno” per la sua posizione strategica, il FAI proporrà due aperture. La prima, aperta a tutti e con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo delle scienze umane “Fazzini-Mercantini” di Ripatransone, prevede un percorso tra i principali beni e scorci panoramici, con partenza da piazzale Europa: i nicchioni o “grottoni” che fanno da sostruzione alla via di accesso al borgo, l’iconica Porta di Levante, la splendida Chiesa dell’Annunziata (oggi Museo civico di arte sacra), la casa del XV sec. in via Donna Orgilla con la caratteristica “porta del morto”, la Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta e l’esterno del Palazzo Comunale. La seconda apertura, riservata agli iscritti FAI, prevede la visita di Palazzo Fassitelli, un bene privato e normalmente non visitabile situato nel cuore del borgo, in piazza Umberto I: una delle più importanti strutture architettoniche di Cossignano, esempio di lusso tardo settecentesco con splendidi soffitti affrescati, splendidamente restaurato dopo il sisma del 2016.

Le visite saranno organizzate in turni ogni 30 minuti senza prenotazione: sia sabato 15 che domenica 16 la mattina il primo turno partirà alle ore 10.00 e l’ultimo alle 12.30, il pomeriggio il primo turno partirà alle ore 15.00 e l’ultimo alle 17.30. Ai partecipanti alle giornate FAI verrà suggerito un contributo a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore, oppure con l’iscrizione al FAI, sottoscrivibile online o direttamente in piazza, che permetterà inoltre l’accesso all’apertura di Palazzo Fassitelli. Per l’elenco completo dei luoghi visitabili durante le Giornate FAI (nel Piceno si segnalano anche i giardini di Palazzo Saladini Pilastri e di Palazzo De Angelis ad Ascoli) e ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.giornatefai.it.

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