Mugellini Festival, applausi infiniti per il prodigio del pianismo italiano Edoardo Riganti Fulginei

di REDAZIONE –

Concerto inaugurale Mugellini Festival 2022. Applausi infiniti per il giovane prodigio del pianismo italiano Edoardo Riganti Fulginei. Un grande concerto inaugurale con brani di Haydn, Chopin e Rachmaninov –

POTENZA PICENA – Applausi infiniti per Edoardo Riganti Fulginei giovane promessa del pianismo italiano di 17 anni, alla fine del concerto inaugurale della VII edizione del Mugellini Festival, nella suggestiva Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena. Il pubblico del Festival è stato letteralmente sublimato dalle vigorose e appassionate esecuzioni al pianoforte di Edoardo Riganti Fulginei nel bellissimo programma incentrato su alcuni capolavori di Haydn, Chopin e Rachmaninov. «É stata un’esecuzione straordinaria, Edoardo Riganti Fulginei ha dimostrato un’esperienza e una maturità artistica degna dei grandi interpreti» ha commentato a fine concerto il Maestro Lorenzo Di Bella direttore Artistico della parte musicale del Mugellini Festival.

Il programma ha visto l’esecuzione della Sonata n. 49 in Do diesis minore di Franz Joseph Haydn, della Sonata n. 2 Op. 35 in Si bemolle minore di Fryderyk Chopin  e la Sonata n. 2 Op. 36 di Sergej Rachmaninov. «É stato un grande piacere poter condividere con il pubblico del Mugellini le immense emozioni di  Haydn, Chopin e Rachmaninov, in un programma dove il tema del dolore e la morte sono stati protagonisti – ha detto Edoardo Riganti Fulginei – In questi periodi difficili la musica ci aiuta a capire meglio il mondo che ci circonda».

In esposizione nella scenografica Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena, le opere dell’artista Elena Giustozzi, vincitrice del Premio Pannaggi 2021, scelta per questo evento da Mauro Mazziero direttore artistico della parte visiva del Mugellini e presentata da Paola Ballesi, Presidente dell’Associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi”. Elena Giustozzi ha offerto al pubblico del Mugellini opere raffinate e suggestive, frutto di una pittura colta e sapiente che dà vita a delicati mondi racchiusi in una superficie specchiante, vasche da giardino in cui ristagna acqua piovana che rinserra un microcosmo di fiori, foglie, pollini, e piccoli insetti. Un punto di vista particolare che diventa un peculiare dispositivo per leggere nei segreti della natura che custodisce anche il senso dell’esistenza.

Il Mugellini Festival torna domenica 9 ottobre con l’imperdibile concerto di un altro giovane talento, il ventunenne Giuseppe Gibboni che ha già legato il proprio nome alla storia violinistica vincendo il celebre premio Paganini di Genova. Il concerto di Giuseppe Gibboni sarà affiancato dalla preziosa esposizione di una selezione di opere contemporanee curata da Treccani Arte. Tutte le biografie degli artisti, i programmi e le note di sala del musicologo Nicolò Rizzi sono consultabili nel libretto di sala del Mugellini Festival, edito quest’anno dalla casa editrice Treccani. Nel sito del Festival www.mugellinifestival.it è possibile scaricare l’intero programma della stagione e acquistare in prevendita gli eventi. Info: 39 392 445 0125.

Copyright©2022 Il Graffio, riproduzione riservata