“A Lepanto”, il primo quadro restaurato dell’eredità Rambelli sarà presentato a Palazzo Piacentini

di REDAZIONE –

L’opera raffigura la battaglia di Lepanto e sarà per la prima volta fruibile dal pubblico venerdì 7 ottobre –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 7 ottobre, alle ore 17.30, nella Sala della Poesia di Palazzo Piacentini si terrà l’evento “A Lepanto”, dedicato alla presentazione al pubblico del quadro seicentesco “Battaglia di Lepanto” facente parte dell’eredità Rambelli acquisita dal Comune di San Benedetto del Tronto e recentemente restaurato. L’opera raffigura la battaglia che, oltre ad avere un grande significato simbolico perché fu la prima grande vittoria dei cristiani contro l’Impero ottomano, segnò in modo determinante il diffondersi della festività della “Madonna della Vittoria” che, a San Benedetto, coincide con il culto della Madonna della Marina. Il momento in cui questo quadro, databile tra la seconda metà del ‘600 e i primi del ‘700, sia entrato a far parte della collezione di famiglia non è chiaro: potrebbe infatti essere stato proprietà di Angelo Cerboni Baiardi, medico chirurgo in attività a San Benedetto del Tronto dal 1871, oppure acquisito da Pietro Paolo Rambelli, ultimo e unico discendente della famiglia.

L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla Cultura di San Benedetto del Tronto e sostenuta dal Lions International Club di San Benedetto del Tronto e dal Fondo per l’Ambiente Italiano – Fai. Alla presentazione parteciperà anche una delegazione in rappresentanza del Comune di Spelonga, comunità che molto legata all’episodio storico della Battaglia di Lepanto, tanto da celebrarla una volta ogni tre anni con la “Festa Bella”.
Dopo la presentazione, gli avventori potranno visitare l’Archivio in due distinte visite e, con l’occasione, ammirare il quadro, fruibile per la prima volta. L’evento è gratuito e aperto alla partecipazione di tutti. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo archiviostorico@comunesbt.it.

«C’è grande soddisfazione nel vedere questa opera restituita alla cittadinanza – ha detto l’assessore alla cultura Lina Lazzari -. Tele come questa hanno una grande importanza artistica in quanto opere d’arte, ma sono ancor più preziose per il loro valore storico, come testimonianze visive di eventi che hanno contraddistinto un’epoca. Proprio per sottolineare questo aspetto abbiamo voluto fissare la presentazione il 7 ottobre, giorno in cui nel 1571 si è combattuta la Battaglia di Lepanto e in cui si celebra la “Madonna della Vittoria”, ricorrenza ispirata proprio dalla vittoria insperata e sorprendente riportata dalle armate della Cristianità contro l’Impero Ottomano al largo della costa greca. Con questo primo passo – continua l’assessore – nell’opera di recupero della vasta eredità Rambelli, speriamo di aver avviato un processo che possa rendere infine disponibile alla città e ai cittadini l’intero patrimonio, compresa la stessa villa, con tutte le bellezze e la cultura che custodisce. Infine – conclude Lazzari – desidero ringraziare il Lions Club per il sostegno dato alla restaurazione della “Battaglia di Lepanto” e al Fai per il sostegno dato all’intero progetto per riconsegnare Villa Rambelli alla città di San Benedetto, facendone il primo “Luogo del Cuore” Fai nel territorio delle Marche».

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