Ripatransone, Isabella Nova incanta il pubblico con un incontro sui riti divinatori dell’antica Grecia

Nella foto, da sinistra: Isabella Nova, Ilene Acquaroli, Donatella Donati Sarti

di ROSITA SPINOZZI –

RIPATRANSONE – Nuova iniziativa culturale dell’Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone presso il Museo Archeologico Cesare Cellini. Seguendo le direttive del Ministero della Cultura relative la volontà di proporre attività presso i musei – piuttosto che ridurli a semplici contenitori d’arte dove le persone passano, osservano ed escono – dopo l’entusiasmante esperienza di giugno relativa il corso di “Piccolo archeologo” dedicato agli alunni del V anno della primaria Isc Cupra Marittima – Ripatransone e le successive “Giornate Europee di Archeologia” in simultanea sui vari musei e siti archeologici d’Europa, domenica 21 agosto è stata proposta la relazione sui riti divinatori dell’antica Grecia con relatrice la dott.ssa Isabella Nova, ricercatrice presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo una concisa presentazione della presidente dell’Archeoclub, dott.ssa Donatella Donati Sarti, sulle origini del Museo Archeologico di Ripatransone e le attività svolte presso questo gioiello del territorio, è stato introdotto l’argomento della serata, quasi a conclusione della festa del quartiere Agello (in dialetto Jella) che ogni anno viene festeggiato il 17 agosto. Dopodichè la Sarti ha presentato la dott.ssa Nova, ormai adottata a Ripatransone per la sua piacevole presenza nei momenti liberi. La docente proveniente da studi classici, con laurea in lettere antiche e laurea magistrale in scienze dell’antichità, ha evidenziato con estrema precisione e documentazione le fonti e i siti di maggior importanza della Grecia antica: Dodona per il culto di Zeus, Delfi per quello di Apollo, Epidauro per il tempio di Asclepio. Numerosi gli interventi del pubblico, assai coinvolto dall’argomento: tante, infatti le domande rivolte a Isabella Nova sia durante la relazione, sia a fine incontro. A conclusione la responsabile dell’Ufficio Iat e custode dei Musei Civici, dott.ssa Ilene Acquaroli, ha ringraziato le due relatrici e il pubblico intervenuto per l’interessante e piacevole pomeriggio.

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