“Non c’è io senza tu”, i ragazzi del Liceo Rosetti contro ogni forma di discriminazione

 di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cultura del rispetto e della parità, contrasto ad ogni forma di discriminazione, sono questi gli assi portanti del progetto “Lezione di storie – Non c’è io senza tu”, che nasce dalla collaborazione diretta tra Commissione pari opportunità e Garante regionale dei diritti, con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle cinque province marchigiane. Un appello accolto dal Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto che, nell’ambito delle attività di Educazione alla Salute, ha promosso un incontro cui, lo scorso 21 marzo, hanno partecipato le classi 1M, 2M e 2D. L’appuntamento è stato introdotto dalla dottoressa Maria Antonietta Lupi, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Ascoli Piceno, affiancata dalla dottoressa Carla Urbinati, psicologa psicoterapeuta dell’Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Gli studenti sono stati guidati alla riflessione dal noto giornalista Luca Pagliari, uno storyteller, un moderno cantastorie, come egli stesso si definisce, mediante la condivisione di screenshot di messaggi, alternati da momenti di pura narrazione e di storie di discriminazione tratti da un docufilm che prende spunto da un grave caso di bullismo successo a Nuoro e poi assurto a cronaca nazionale. L’evento ha offerto occasione per fornire informazioni che aprano alla conoscenza dei pericoli connessi con l’uso dei social e dei principali devices (tablet, smartphone, PC, etc.) ma anche dei vantaggi offerti dalla rete per affrontare sfide, superare prove e trovare solidarietà. Evitando un approccio didascalico e semplicemente informativo, Luca Pagliari, supportato dalla psicoterapeuta, definisce la formula per la salute e la soddisfazione del nostro essere per l’altro: “non c’è io senza tu” ossia accogliere il confronto con il tu dell’altro. L’importanza di alzare lo sguardo verso l’altro, la forza dell’empatia, l’abbattimento dei pregiudizi sono stati trasmessi dal giornalista agli studenti che, chiamati a confrontarsi con storie di discriminazione, rinascita ed emancipazione, hanno ora il compito di realizzare dei video ispirati a tutti quei valori emersi e analizzati nel corso dell’incontro. Volutamente non sono state fornite altre indicazioni agli studenti, allo scopo di lasciare gli stessi liberi di sviluppare senza condizionamenti l’esperienza vissuta, dando spazio alla loro creatività. I lavori confluiranno in un’apposita sezione dei siti web istituzionali di Commissione pari opportunità e Garante, mentre quelli più significativi saranno presentati nel corso dell’evento conclusivo previsto per il mese di maggio.

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