“BAOtiful!”, i fumetti approdano al Salone del Libro di Torino con Bao Publishing

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di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

TORINO – «Siamo tornati!» gridano visibilmente emozionati salendo uno dopo l’altro sul palco della Sala Oro del Salone Internazionale del Libro di Torino Zerocalcare, Daniel Cuello, Giacomo Bevilacqua, Yang Yi, Nova, ossia gli autori più celebri e amati di Bao Publishing, casa editrice leader nelle librerie generaliste italiane che pubblica circa sessanta titoli a fumetti l’anno. «Finalmente torniamo a incontrarci dopo quasi due anni tra lockdown e restrizioni che hanno messo a dura prova la gente normale, figuratevi noi che normali non lo siamo stati mai» esordisce la moderatrice Caterina Marietti, autrice, editor e co-fondatrice di Bao publishing. «Questa volta in treno è rimasto sveglio ed è sceso alla fermata giusta» sfottono gli altri in coro Zerocalcare. Una chiacchierata originale e divertente per annunciare le nuove pubblicazioni in uscita e raccontare aneddoti e segreti che si celano dietro il fumetto, non più visto come opera di serie B ma come genere letterario pensato ed elaborato con metodo, studio e tanto impegno e destinato a un pubblico adulto. Tante le domande dirette del pubblico, come pure le provocazioni che gli autori si fanno l’un l’altro. Le abitudini di lavoro, la musica di ispirazione, i rituali per superare i momenti di stallo creativo, le ansie prima di ogni uscita, le amicizie, i consigli. Per tutti, l’invito allo stand della casa editrice dove il mitico Zerocalcare promette un disegno esclusivo, con la precisazione però che “per motivi legati a cose che sentiamo ripetere all’infinito negli ultimi due anni non possiamo creare fila, quindi devono essere tutti disegnetti iperveloci: non ve portate la foto de poro nonno per il ritratto!”.

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Nella foto da sinistra: Zerocalcare, Caterina Marietti (editore e moderatrice), Daniel Cuello, Giacomo Bevilacqua, Yang Yi, Nova (foto@Il Graffio.online)