Panchine letterarie, Paolini: «Quattro anni fa il mio progetto è stato ignorato. Oggi è realtà»

di REDAZIONE –

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell’Architetto Daniele Paolini in cui chiede la possibilità di fare “doverose precisazioni” sulla questione delle “Panchine letterarie”. Di seguito riportiamo il testo –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Nel 2017 presentai in Comune un progetto di riqualificazione di Piazza Ancona ove per la prima volta in esclusiva nazionale sarebbero comparse “due panchine letterarie”,  ma poi nulla si è fatto. Tutto nacque  a seguito di un mio viaggio a Londra dove per la prima volta vidi questi “splendidi manufatti”. Ne rimasi colpito e seppi che essi appartenevano al progetto  londinese “Books About Town”  del 2014 della National Literary Trust.  Si trattava per me di esperienze di decoro urbano originali che avevano lo scopo di migliorare il livello culturale nelle zone più svantaggiate del Regno Unito. A Londra, grazie all’associazione “Wild in Art” ne sono state installate 50  e ormai sono famose in tutta Europa e all’estero. Mi sembrò  un’ottima idea da portare anche a San Benedetto per poi decorarle con temi locali , e le inserii nel mio progetto di riqualificazione della Piazzetta. Purtroppo  come quasi sempre accade nella nostra città , nonostante il grande successo iniziale,  surrogato da oltre 500 firme  di consenso, nonostante la presentazione  all’Amministrazione Piunti  e al consiglio di quartiere non se ne fece nulla e tutto fu riposto nel “solito cassetto”.

Poi qualche mese fa,  grazie alla sensibilità culturale e all’interessamento del nuovo assessore al decoro urbano Gian Luigi Pepa, e al finanziamento di un privato che desidera per ora l’anonimato,  finalmente qualcosa si è mosso.  Siamo riusciti a dare corpo al progetto iniziale, ordinando due panchine a una ditta di mia fiducia, che le ha eseguite a regola d’arte, consegnandocele poi con puntualità proprio in questi giorni. Grazie poi al colto assessore e alla bravissima pittrice Elena Taffoni  ne sono state decorate due. I temi trattati hanno riguardato  nella prima panchina l’orgoglio della nostra Marina Militare “L’Amerigo Vespucci” dipinta dallo stesso valente pittore Gian Luigi Pepa, mentre nell’altra seconda la bravissima artista Taffoni ha dipinto la figura della martire istriana “Norma Cossetto” . Queste prime vere e proprie opere d’arte verranno posizionate in uno spazio urbano privato situato sotto il paese Alto, ovvero in lotto prospicente via Bixio. L’area in questione sarà anch’essa sistemata a spese di  privati  e donata all’avvocato Pepa. Successivamente  Il Largo sarà  dedicato a  Norma Cossetto.

Nel nuovo spazio troveranno sistemazione anche altre opere d’arte del maestro Marcello Sgattoni  anch’ esse dedicate alla martire istriana. Successivamente il nuovo spazio sarà  donato al Comune stesso. Si tratta solo di una  prima fase di  progetto  di “più ampio respiro  culturale”  che nelle successive fasi prevederà l’istallazione in vari spazi anche pubblici della città di altre 10 panchine letterarie  da decorare con temi che riguarderanno oltre quelli prettamente letterari, anche di cultura  e storia cittadina come ad esempio : “Il Diario di Anna Frank”, “Bice Piacentini” , “ Le Rondini di Piazza Ancona” , “Pierluigi Camiscioni  vera gloria del rugby sambenedettese” ecc.. Anche qui il bravo assessore  prevede di coinvolgere gli artisti locali dell’associazione “L’Altra Arte”  di cui Pepa è presidente. Non saranno esclusi altri che eventualmente vorranno cimentarsi nel dipingere una panchina letteraria. Un’ iniziativa insomma sposata e condotta magistralmente “dall’assessore Pepa”, che con lungimiranza  sta dimostrando di essere un  valore aggiunto all’azione dello stesso Comune, per un più ampio e articolato rilancio della nostra città».

Architetto Daniele Paolini

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