Concluso il progetto Riesco Marche, il terzo settore regionale nella risposta alle criticità dell’emergenza Covid

di REDAZIONE –

Una partnership di 14 reti associative e organizzazioni regionali, con oltre 750 sedi e associazioni locali, hanno effettuato complessivamente più di 113.000 servizi di sostegno alle categorie più fragili, dal contrasto alla povertà al supporto a distanza. Il 24 aprile alle ore 10 in diretta Facebook l’iniziativa conclusiva per presentare numeri, esperienza e prospettive del progetto. Interverrà l’assessore Giorgia Latini –

ANCONA – Sabato 24 aprile 2021 alle ore 10 si svolgerà, in diretta Facebook, l’iniziativa conclusiva di “R.i.e.s.co. Marche – Reti inclusive e solidali per la comunità”, il progetto che ha visto numerose organizzazioni del terzo settore marchigiano unite nell’affrontare gli effetti di esclusione sociale, precarizzazione e marginalizzazione, acuiti dalla pandemia. Finanziato dalla Regione Marche, con risorse statali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il contributo della Consulta Fondazioni Casse di Risparmio marchigiane e con il patrocinio dell’Anci Marche, Riesco Marche è il risultato della collaborazione di 14 organizzazioni di volontariato e promozione sociale, riunite in un’Ats (Associazione temporanea di scopo), che da luglio scorso a fine febbraio hanno messo in campo un sistema integrato di interventi su tutto il territorio regionale, per rispondere alle tante problematiche e ai disagi connessi all’emergenza Covid-19.

«La solidarietà è un valore aggiunto della comunità marchigiana che esprimere il meglio di sé quando può porsi al servizio degli altri – evidenzia l’assessore regionale al Volontariato Giorgia Latini – In questo contesto difficile, in cui abbiamo vissuto e in cui stiamo ancora vivendo, l’impegno profuso dalla partnership delle 14 reti associative ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale e un sostegno insostituibile per tante persone in difficoltà. Un’esperienza di cui dovremo fare ulteriormente tesoro per essere sempre più vicini a chi ha bisogno, adeguando le modalità operative alle reali necessità delle persone e ai diversi contesti in cui ci si trova costretti a operare».

Auser Marche “ha avuto l’onore di guidare come capofila questo progetto innovativo, difficile ma appassionante, con il quale abbiamo cercato di dare risposte concrete alle persone più fragili – afferma Antonio Marcucci, presidente di Auser Marche – Gli enti non profit, collegati a loro volta a un totale di oltre 750 sedi e presìdi locali sul territorio marchigiano, hanno realizzato numerosi servizi riconducibili a quattro macroaree: azioni di contrasto alla povertà, interventi a domicilio a supporto di fasce deboli, sostegno a distanza per situazioni di disagio e supporto al tessuto associativo”.  Per l’ampiezza della rete di enti del terzo settore coinvolti, per la varietà degli interventi e per l’entità del bando di finanziamento, Riesco Marche è la prima esperienza del genere in regione e rappresenta una novità di rilievo anche sul panorama nazionale.

Le attività previste si sono svolte in tutta la regione: operatori e volontari si sono impegnati in azioni di solidarietà alimentare e sociale, nelle consegne a domicilio di spesa, farmaci e pasti, nei trasporti socio-sanitari, nell’orientamento al lavoro. Si sono attivati anche a distanza, per restare vicino con l’ascolto e il supporto psicologico, il sostegno didattico, la formazione, la promozione della salute. In totale, i servizi effettuati dall’intera rete di progetto sono stati 113.425. Per raccogliere i bisogni dei cittadini in difficoltà e orientarli verso gli interventi attuati dai diversi partner del progetto, è stato anche attivato il numero verde gratuito 800.366.811, gestito da Anpas Marche, attivo 6 giorni su 7, e che resta ancora operativo.

«Mi auguro saranno in molti i cittadini che si collegheranno, sabato, sulla pagina Facebook di Riesco – continua Manuela Carloni, responsabile per Auser Marche del progetto – Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e siamo convinti che sia importante rendicontare come abbiamo utilizzato i fondi pubblici ottenuti con il bando della Regione Marche. Inoltre, crediamo che la nostra esperienza testimoni come lavorare in rete sia sicuramente più complesso, ma anche più efficace». Nel corso dell’incontro on line si entrerà maggiormente nel dettaglio dell’esperienza e della lettura dei numeri, raccolti con un puntuale monitoraggio durante i sette mesi del progetto.

«Riesco Marche è stata una prima grande esperienza di attivazione del terzo settore, in uno stesso progetto, a livello regionale. Per come è stato pensato e articolato era una sfida importante e siamo molto soddisfatti del risultato complessivo» aggiunge Simone Bucchi, presidente del Centro servizi per il volontariato, che ha garantito il supporto tecnico al progetto. Riesco Marche è stato promosso in rete da Auser Marche (capofila), Acli Marche, Anpas Marche, Arci Marche, Ada Marche, Anffas Marche, Anmil Marche, Anteas Marche, Aias Marche, Avis Marche, Cdo Opere sociali, Centro di ascolto e di prima accoglienza Odv Macerata, Legambiente Marche, Csi Marche. Partner tecnico: CSV Marche. Ulteriori informazioni e notizie si possono trovare sul sito www.riescomarche.org sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del progetto.

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