Gris,”La Chiesa e il fenomeno delle sette”: il 5 marzo secondo incontro online

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Gris diocesano ringrazia i molti partecipanti al primo incontro di formazione della nostra diocesi, ma soprattutto quelle persone che si sono collegate dalla Basilicata, Puglia, Abruzzo, Piemonte, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Umbria. Venerdì 5 marzo 2021 si svolgerà, sempre in modalità online, il secondo incontro di formazione organizzato dal Gris (Gruppo Ricerca Informazione Socio-religiosa) e la Scuola di Formazione Teologica (SFT). La relazione “I sintomi delle presenze malefiche per un discernimentosarà tenuta da Padre Gabriele Di Nicolò attualmente Consultore Provinciale e Vicario del Provinciale della Congregazione Religiosa Sacramentina e per molti anni esorcista della diocesi di S. Benedetto del Tronto prima del trasferimento nella Curia Provinciale di Prato.

«Molte persone trovandosi in situazioni strane, arrivano al Centro di Ascolto del Gris, per chiedere se si può capire con certezza se i loro mali provengono dall’occulto o invece da una normale malattia. A volte questo problema diventa ossessionante sia per chi lo subisce sia per i suoi familiari e va analizzato con criteri di grande equilibrio» riferisce Giancarla Perotti socio fondatore, con il coniuge Antonio Barra, del Gris Nazionale sorto all’inizio degli anni ’80, istituito ufficialmente l’8 febbraio 1987 e riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) il 25 settembre 1990.

«Quando si parla di presenze malefiche – afferma il relatore Padre Gabriele Di Nicolò – ci si riferisce alla cosiddetta azione straordinaria di satana e degli spiriti maligni. È detta straordinaria per distinguerla da quella consueta o ordinaria che è la tentazione… nel Catechismo della Chiesa Cattolica il n. 395 recita: «La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto che è puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l’edificazione del Regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo Regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni- di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica-per ogni uomo e per la società… La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero, ma “noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio (Rm 8,28)”».

Papa Francesco ha dedicato riferimenti ampli ed espliciti riguardo il demonio: «Qualcuno di voi, forse, non so, può dire: Ma, Padre, che antico è lei: parlare del Diavolo nel secolo XXI!’. Ma, guardate che il Diavolo c’è! Il Diavolo c’è. Anche nel secolo XXI! E non dobbiamo essere ingenui, eh? Dobbiamo imparare dal Vangelo come si fa la lotta contro di lui”. In un messaggio inviato a 300 esorcisti riuniti in congresso raccomanda di manifestare “l’amore e l’accoglienza della Chiesa verso quanti soffrono a causa dell’opera del maligno».

A che cosa sono legate queste ossessioni, vessazioni e possessioni diaboliche? «Anche a pratiche piuttosto comuni. – spiegano dal Gris – Soprattutto occultismo, satanismo ed esoterismo. Molte persone vanno dai maghi a cuor leggero, fanno sedute spiritiche e così aprono la strada, sia pur gradualmente, a Satana. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’azione del diavolo è più ordinaria e opera attraverso la tentazione: chiacchiere, maldicenze, infamie per colpire coloro che si ritengono nemici, liti familiari, a volte devastanti. Tutto ciò invece di unire, separa e getta scompiglio, secondo l’etimologia del termine diavolo, che viene dal greco diaballo che significa dividere. L’esistenza di Satana è un insegnamento della Scrittura, continuamente ribadito dal magistero della Chiesa, accettabile (e spesso accettato) da una ragione scientifica aperta al soprannaturale».

Chi volesse partecipare agli incontri può fare richiesta all’indirizzo gperottib@libero.it e riceverà il link per connettersi.

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