Sanità, Elio Core: «É necessario estendere la vaccinazione antinfluenzale a più cittadini possibili»

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Elio Core, presidente dell’Associazione Punto Aiuto Cittadino, scrive una lettera al sindaco Pasqualino Piunti e al Direttore Generale dell’ Area Vasta 5 Cesare Milani, in merito alla vaccinazione antinfluenzale diffusa, il rafforzamento dei servizi di medicina territoriale, l’aumento dello screening attraverso tamponi orofaringei e sierologici, assistenza sanitaria domiciliare ai pazienti paucisintomatici e asintomatici da infezione Covid-19. Di seguito riportiamo il testo:

«La ripresa infettiva del Coronavirus sul territorio Nazionale e nella nostra Regione le cui conseguenze comportano pesanti ripercussioni sull’economia del paese e sulla vita di ognuno di noi, spingono l’associazione Punto Aiuto Cittadino a rappresentare quanto segue:
Premesso che la vaccinazione antinfluenzale risulta essere fondamentale per anziani e per i soggetti a rischio e non solo;  considerato il particolare momento che attraversa la nazione a causa del Covid-19, le segnaliamo la necessità di estendere la vaccinazione contro l’influenza a quanti più cittadini possibili allo scopo di contrastare e arginare anche il temibile virus Covid-19 che ha già procurato molti lutti alle famiglie.

Sulla base di quanto in premessa, le chiediamo di sollecitare le autorità  sanitarie preposte affinché rendano disponibile, da subito, le dosi vaccinali per chiunque lo volesse effettuale, ad evitare ulteriori problemi sanitari di carattere individuale e collettivi. Inoltre, al fine di evitare intasamento di pazienti nei centri Covid e di saturare le sale di rianimazione, suggeriamo di rafforzare la medicina territoriale con potenziamento di una équipe medica e infermieristica itinerante per assistere i pazienti a livello domiciliare, risultati positivi al Covid, che non necessitano di ricovero ospedaliero, per coloro che vivono da soli, per quelli con assenza di sintomi, per i paucisintomatici. Insomma una medicina territoriale moderna, tecnologica, vicina ai cittadini, assistita e controllata, senza il calvario di vivere tale malattia da soli, peraltro ignorando altre patologie ove presenti (controlli rutinari per pregressi infarti, diabete, ictus cerebrale, tumori, accertamenti diagnostici, ecc.).

Infine chiediamo, a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini e allo scopo di avere una sanità  efficiente e  più umana, che qualsiasi paziente ricoverato in questo difficile momento, possa comunicare con i familiari o personalmente  o attraverso medici e infermieri per avere aiuto, una parola di conforto, per  sconfiggere paura, ansie e solitudine.   Tuttavia allo stato attuale, le uniche armi che abbiamo per la prevenzione Covid sono il rispetto delle regole sanitarie, il potenziamento dei tamponi, la collaborazione dei cittadini che invitiamo a praticare la prevenzione a qualsiasi livello, nella consapevolezza che uniti si vince e si possa sconfiggere questo nemico invisibile nell’interesse della collettività».

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata