Premio Impullitti 2020 al pianista Franco D’Andrea. Appuntamento l’8 agosto a Corropoli

di REDAZIONE –

CORROPOLI –  Sabato 8 agosto alle ore 21.30, nella splendida Piazza Pié di Corte a Corropoli, il CinquecentoJazz, Festival Jazz giunto alla sua nona edizione estiva, con il patrocinio e il supporto del Comune e della Presidenza del Consiglio Regionale, le attenzioni degli amici e i sostenitori, organizza per il “Premio Alfredo Impullitti 2020” un concerto in memoria, con un ospite di eccezione, destinatario del riconoscimento a suo nome. Sarà la volta del Maestro Franco D’Andrea con il suo recente progetto in Trio. Pianista e compositore, classe 1941, fonte di ispirazione per intere generazioni ed instancabile ricercatore di musica improvvisata. Insieme a lui, suoneranno Enrico Terragnoli alla chitarra ed elettronica e Mirko Cisilino alla tromba. Verrà presentato un nuovo lavoro realizzato con gli stessi musicisti, edito scorso marzo, dal titolo “New Things”.

«Siamo onorati della sua presenza e felici di consegnare questo riconoscimento, per noi davvero importante, dopo aver premiato Shai Maestro scorso anno, la Sant Andreu Jazz Band di Barcellona nel 2018, per la carriera gli Oregon nel 2017, il giovanissimo pianista cinese A Bu nel 2016 ed Echae Kang e Massimo Manzi nel 2015» affermano gli organizzatori, sottolineando che a presentare la serata sarà l’attore Elvezio Rosati ed  il  concerto si svolgerà nel rispetto delle misure anti-Covid19. In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Cinema Teatro in via San Giuseppe, ex Scuola Elementare, sempre a Corropoli. L’ingresso è libero. Informazioni: 349/6250487.

FRANCO D’ANDREA
Con oltre 160 dischi incisi in Italia e all’estero e 20 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, di cui 11 nella categoria “Musicista italiano dell’anno”, Franco D’Andrea è ormai considerato uno dei migliori pianisti contemporanei e rappresenta l’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni.  Un’unicità la sua, testimoniata da più di duecento brani composti, autorevoli riconoscimenti accademici, centinaia di collaborazioni con musicisti di tutto il mondo, masterclass tenute in diverse scuole e accademie. Franco D’Andrea ha tracciato con i suoi dischi, i suoi concerti e la sua attività didattica un percorso tutto personale nel jazz, portando avanti una ricerca profonda nell’ambito della musica afroamericana, dando vita a progetti ambiziosi che vanno dal solo ai grandi ensemble, sempre mantenendo una cifra estetica e poetica estremamente originale.

Nato a Merano nel 1941, D’Andrea incomincia a suonare il piano a 17 anni, avendo suonato in precedenza tromba e sax soprano. La sua attività professionale ha inizio nel 1963, con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri, col quale collabora due anni. Nel 1968 forma, con Franco Tonani e Bruno Tommaso, il Modern Art Trio. Nel 1972 entra nel gruppo progressive jazz “Perigeo”. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si uniscono nel 1986 il percussionista Luis Agudo, nel 1989 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris, e nel 1991 il vibrafonista Saverio Tasca. All’inizio del 1993 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco.

Ha al suo attivo una serie di premi, tra i quali: Premio della critica discografica italiana nel 1979 e nel 1981; Premio Radio Uno Jazz nel 1982; 20 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, di cui 11 nella categoria “Musicista italiano dell’anno”: Premio Top Jazz, indetto dalla rivista Musica Jazz, quale migliore musicista italiano negli anni 1982, 1984, 1985, 1986, 1987, 2005, 2008, 2013, 2014, 2015, 2018. Premio Top Jazz per il miglior gruppo italiano nel 1986, 2011, 2014. Premio Top Jazz per il miglior disco italiano nel 1984, 1986, 2002, 2012, 2018. Top Jazz 2011 della rivista Musica Jazz come “Miglior Pianista”.

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