Antonio De Signoribus alla rassegna letteraria “Una mole di carta” di Ancona

di REDAZIONE –

ANCONA – Ennesimo riconoscimento per lo scrittore e studioso Antonio De Signoribus. Il “Grimm marchigiano” è stato invitato, infatti, a partecipare alla Rassegna letteraria dal titolo “Una mole di carta” di Ancona dove  presenterà il suo ultimo lavoro  “L’uovo di cavalla – fiabe, leggende e storie bizzarre raccolte e riscritte” edito da Zefiro. L’evento, curato dalla Casa delle Culture, si svolgerà a Lazzabaretto, martedì 21 luglio, a partire dalle ore 19,30. Oltre ad Antonio De Signoribus, interverrà l’editore, mentre Giordano Boria leggerà e interpreterà alcune fiabe tratta dall’importante libro dell’autore. A moderare l’incontro sarà Giorgia Sestili. “L’uovo di cavalla” si compone di ben 65 racconti, ed è una esplorazione di quello che la tradizione orale delle aree contadine del centro Italia, ci ha tramandato relativamente a credenze, superstizioni, sortilegi, ma anche a incantamento, stupore, meraviglia, magia.

«Con questo libro, scrive Alli Caracciolo (Università di Macerata), nella bella introduzione dal titolo “La scrittura affabulante”, l’attento e meticoloso lavoro di Antonio De Signoribus istituisce una grammatica della riscrittura pienamente coerente, per aspetti formali, lingua, lessico, sintassi, con la narrazione orale e con gli antichi documenti scritti, ma proiettata in direzione della modernità».  Insomma, accanto a un fuoco virtuale, Antonio De Signoribus ci farà rivivere quel tempo, senza nostalgia o retorica, dell’affabulazione, di cui il “nostro” scrittore filosofo  è un vero maestro. Ecco, allora, la fiaba popolare che è una manifestazione umana molto seria e di valore universale, che accompagna da sempre la storia dell’uomo ed è presente presso tutti i popoli della terra.

La fiaba popolare, poi, pur narrando di avvenimenti di pura finzione che accadono in modo irreale, comunica un senso alle esperienze fondamentali della vita. Non interpreta la realtà, ma dà fiducia nell’affrontarla, perché le prove sono superate, i compiti difficili assolti, le sciagure rimosse, i desideri appagati. “L’uovo di cavalla” è il quinto libro di questo scrittore appassionato, di questo studioso attento che scava sempre in profondità, come un vero archeologo, per restituirci quel “C’era una volta”, intriso di vera poesia e magia.

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