In spiaggia senza ansia. Et voilà, l’idea arriva dalla Francia

di ROSITA SPINOZZI –

L’estate è dietro l’angolo e mentre si discute sulle modalità per concretizzare il fatidico “distanziamento sociale” in spiaggia, tra il mare magnum (è proprio il caso di dirlo!) di proposte in cui l’ormai onnipresente plexiglass sembra farsi largo con i suoi improbabili box, ecco che arriva una semplice proposta dai cugini d’Oltralpe. Esattamente dalla spiaggia de La Grande-Motte, la prima località balneare francese a realizzare un sistema di zone separate per i bagnanti. Una soluzione minimale, facile da mettere in pratica e, soprattutto, a basso impatto ambientale e paesaggistico. In cosa consiste? Ebbene la rinomata spiaggia del sud della Francia, nel pieno rispetto delle regole per frenare la diffusione della pandemia di Covid-19, è stata suddivisa in settori quadrangolari separati da corde, con un lato aperto sul corridoio di accesso verso il mare. Il sistema è stato definito “spiagge organizzate” e, a quanto pare, sta registrando ottimi risultati. Anche la dinamica è lineare: ogni bagnante può prenotare online e gratuitamente sul sito web dell’ufficio turistico la propria postazione per prendere il sole. L’idea è scaturita dalla mente del sindaco Stéphan Rossignol e successivamente autorizzata dalla prefettura di Hérault. In questo modo le persone amanti della tintarella “senza ansia” posso tranquillamente esporsi ai raggi del sole, seguendo poi i percorsi stabiliti per giungere in acqua. A tal proposito, infatti, ci sono percorsi che portano verso il mare e altri per tornare nelle proprie piazzole. L’idea finora ha avuto soltanto risvolti positivi, tanto che i giornali francesi ne parlano con entusiasmo, ed è stato persino notato un aumento delle prenotazioni in hotel e campeggi. Perché, confessiamolo, l’asfissiante idea del plexiglass in spiaggia non è di certo né agevole, né confortante. Fra le tante soluzioni messe in campo, questa ci è sembrata la più semplice, equilibrata e, nello stesso tempo, meno dispendiosa. In sintesi, un modo per prendere il sole con le giuste distanze e senza compromettere la bellezza naturale dell’ambiente. Potrebbe essere un esempio da seguire anche in Italia, perché no?

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