A Grottammare il turismo riparte nelle “stanze digitali”

foto di Umberto Candiani

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – “Stanze digitali” per garantire il dialogo costante con gli operatori del turismo e dell’accoglienza cittadina. L’Amministrazione comunale di Grottammare ha stabilito una modalità di lavoro a distanza con tutti i soggetti interessati e sta prestando la massima attenzione ai preparativi necessari per consentire lo svolgimento in sicurezza della stagione turistica 2020. «Grazie ad un grande sforzo della Regione Marche – afferma il sindaco Enrico Piergallini -, in questi giorni si stanno chiarendo molti aspetti relativi alla ricettività turistica, alla gestione delle spiagge libere e delle spiagge in concessione e, più in generale, a come poter accogliere nuovamente gli ospiti che sceglieranno la città come meta delle loro vacanze. In questa fase, in cui è necessario lavorare a distanza, ho ritenuto opportuno strutturare delle ‘stanze digitali’ di lavoro affinché il confronto con gli operatori del settore sia settimanale, se non, in alcuni casi, quotidiano».

Il segmento turistico cittadino è composto da 19 alberghi, 7 residence, 30 bed&breakfast, 1 dimora d’epoca, 1 ittiturismo, 3 country house, 1 camping, 6 affittacamere, 7 case per vacanze,  1 area camper attrezzata, 67 concessioni balneari (di cui 20, ad oggi, hanno presentato la Comunicazione di inizio lavori-CILA). Le “stanze digitali” attive sono 4, perché diversi sono gli attori che concorrono alla forza della principale economia locale: una è dedicata alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere,  una è dedicata agli operatori balneari, una alle attività commerciali ed artigianali ed una dedicata alle associazioni culturali e sportive  che da sempre, ogni estate, propongono eventi e collaborano con l’Amministrazione nella stesura del calendario degli intrattenimenti. In questa modalità di lavoro, il sindaco sarà affiancato dagli assessori e dai delegati dei settori coinvolti, oltre che dai responsabili dei servizi comunali.

Il sistema di videoconferenza in uso è quello promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni italiani: «Utilizzeremo prevalentemente la piattaforma Go to meeting che, grazie ai proprietari e all’Anci, è stata concessa in uso gratuito ai Comuni. Ciò ci consentirà di mantenere costantemente attiva una vera e propria rete di rapporti che ci permetterà di prendere in fretta decisioni condivise. Fino ad ora, abbiamo svolto riunioni con i rappresentanti delle attività commerciali e delle strutture ricettive. Nei prossimi giorni amplieremo questo sistema virtuale per arrivare pronti alla stagione turistica 2020».

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