“Maratonina di Centobuchi”, Adugna e Mancini vincono la 31esima edizione

di VITTORIO CAMACCI –

MONTEPRANDONE – La corsa su strada è sempre di casa nella popolosa, vivace ed attiva frazione di Monteprandone. La Nuova Podistica Centobuchi – Monteprandone, infatti, ormai da 31 anni organizza la “Maratonina di Centobuchi” diventata un appuntamento fisso non solo per gli atleti marchigiani e quelli del vicino Abruzzo, ma anche per atleti provenienti da altre parti d’ Italia. D’altronde il desiderio del presidente Pasquale Ciarrocchi – un’istituzione da queste parti – è sempre quello di mantenere vivo il movimento podistico locale ed è per questo che a malincuore ha dovuto eliminare la classica mezza-maratona dal programma per ripiegare su una più appetibile 10 chilometri, valida per il Grand Prix Fidal su Strada Master, il 42° CRM, ed il 13° Criterium Piceni & Pretuzi, ed  numeri ancora una volta sono dalla sua parte con quasi 1.000 iscritti nei vari percorsi ed oltre 600 iscritti alla competitiva. Quest’anno anche il clima favorevole ha dato una mano agli organizzatori, la manifestazione si è svolta infatti in una splendida mattinata di sole ed una temperatura più che mite tanto da far indossare canottiera e pantaloncini anche ai più freddolosi. Il percorso, composto da un giro, esattamente di 10,1 km, completamente pianeggiante e privo di particolari difficoltà, tranne due sottopassi e piccole salitine non hanno presentato particolari difficoltà. La gara ha avuto una vivace valenza agonistica con l’aquilano di origine etiope Binyam Senibeta Adugna già in fuga dal primo chilometro. Fuga che ha avuto buon fine con la sua vittoria finale in 32′ 50″. Alle sue spalle si sono messi in evidenza il fisioterapista recanatese Luigi Gramaccini, secondo in 33′ 20″ ed il forte fondista di Terre Roveresche Andrea Barcelli, terzo in 33′ 32″. Undicesima vittoria in questa gara per la pluricampionessa sambenedettese Marcella Mancini (39′ 42″) davanti alla concittadina Ilenia Narcisi (40′ 41″) ed alla triatleta maceratese Caterina Cavarischia (40′ 42″).

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