I diciotto anni del PortoGrande, ospite Emanuela Aureli

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Centro Commerciale PortoGrande diventa “maggiorenne” e festeggia il suo diciottesimo compleanno con un ospite d’eccezione. Sabato 7 dicembre , a partire dalle ore 17, in Galleria sarà di scena Emanuela Aureli, volto noto agli italiani nella sua doppia veste di attrice ed imitatrice. Il consueto appuntamento con la “Grande torta del PortoGrande” è alle ore 17 dell’8 dicembre: la torta sarà realizzata dai maestri pasticceri del Papillon. Emanuela Aureli esordisce nel 1992 alla “Corrida di Corrado” con una celebre imitazione, in combinata, di Albano e Romina Power: l’immediato successo l0ha poi portata a partecipare a “Stasera mi butto… e tre” ed a “I cervelloni”. Dal 1997 al 1999 è tra gli ospiti di “Domenica in” con le sue imitazioni, mentre il 1999 è l’anno del suo debutto in radio con “Il programma lo fate voi” di Rai Radio 2 al fianco di Enrico Vaime e al cinema, nel film “In principio erano le mutande” di Anna Negri.

La consacrazione arriva con il programma “Buona Domenica”, al quale parteciperà per sette stagioni, fino al 2006. Ospite di “Stasera mi butto” e “Domenica in” nel 2007/2008, partecipa nel 2009 a “Ballando con le stelle”. L’imitatrice prende parte a due talent show di Rai 1, nel 2012 a “Tale e quale show” e nel 2013 a “La terra dei cuochi”. L’ultimo suo lavoro teatrale è “Ce la farò anche…stRavolta”, uno spettacolo in due atti scritto dalla stessa Emanuela Aureli e da Francesca Nunzi, una Stand Up Comedy nella quale l’attrice si esibisce in un monologo comico, accompagnata dal chitarrista Giandomenico Anellino.

A partire dal 7 dicembre, con un laboratorio dedicato alla decorazione dell’albero di Natale, inizia, al PortoGrande, anche il programma di festeggiamenti per le festività, che prevede cinque incontri dedicati ai più piccoli e numerosi momenti di aggregazione per i visitatori del Centro, in attesa di un restyling che, il prossimo anno, farà del Centro Commerciale PortoGrande un luogo con più spazi d’incontro e valorizzazione delle tradizioni locali.

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