di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –
MONSAMPOLO DEL TRONTO – Prosegue con grande successo l’edizione 2019 del Festival del teatro amatoriale piceno “Comuni in scena”, ospitato quest’anno dal Comune di Monsampolo del Tronto. Sei date distribuite tra novembre e gennaio per assistere ad altrettante rappresentazioni coinvolgenti e uniche. Ieri sera è stata la volta de “La Zicagna”, Compagnia di Acquaviva Picena con una tradizione ultradecennale, che ha portato sul palco “Cani e Gatti”, adattamento della omonima divertente commedia di Scarpetta. Un testo ricco di dialoghi e colpi di scena che ha entusiasmato il teatro, pieno per l’occasione nonostante le pessime condizioni meterologiche. Bravissimi tutti gli attori: Luciano Gaetani, Antonella Lanciotti, Miriam Scarponi, Elisa Neroni, Luciano Narcisi, Catia Gambetta, Alessandro Acciarri, Germana Spina, Tiziano Angellotti, Salvatore Matrisciano, Giovanni Olivieri, Cristina Cellini. Bravissimo il regista Roberto Polini.
Questa, in breve, la trama: Gemma e Felice non fanno che litigare a causa della esasperante gelosia di lei. Vanno a trovare i genitori di Gemma, Salvatore e Maria, per metterli al corrente dei loro problemi. Questi invece, non volendo che la figlia si separi dal marito, fingono di litigare anche loro, nella speranza che osservare le difficoltà della vita matrimoniale dall’esterno possa spingerli a essere più indulgenti l’uno con l’altra. Tra discussioni vere e risse fasulle si inseriscono anche le storie di Camillo innamorato della giovane e piacente vedova Maddalena, Vittorio alle prese con i dubbi di Rosaria, Alfredo (il fratello di Gemma) che vorrebbe poter sposare la figlia dei ricchi Concetta e Carlo, il tutto sotto gli occhi di Giuseppina, curiosa e schietta cameriera che si adopera con tutte le coppie in crisi.
Quello amatoriale è un teatro che va salvaguardato e anzi incoraggiato in ogni paese e città, perché è fatto da amici e conoscenti che con sacrifici e tanta passione contagiano col loro entusiasmo chiunque vi entri in contatto. Gli attori si divertono, imparano e soprattutto fanno qualcosa di bello per tutti, favoriscono il rinsaldarsi della comunità, mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie gratuitamente alla propria comunità, offrendo un’opportunità formativa, culturale e aggregativa.
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