“I mille volti del disagio”, si parla di Mindfulness nell’ultimo appuntamento a Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Proseguono i cicli di incontri gratuiti “I mille volti del disagio” promossi dall’Associazione di volontariato Insieme Onlus, con il patrocinio del Comune di Grottammare, che si svolgeranno nella Sala Proiezioni dell’Ospitale Casa delle Associazioni, al Paese Alto. L’obiettivo? «Fornire “informazioni” e “indicazioni” corrette per accrescere il proprio sapere nel campo della salute mentale dove, quasi sempre, si è privi di preparazione specifica» spiega la presidente Elisabetta Guidotti sottolineando che gli incontri, con l’intervento di professionalità esperte, sono rivolti principalmente a informare, formare e supportare i familiari ma anche operatori sociali e volontari impegnati nel settore «Un’informazione semplice e alla portata di tutti, che tocchi i diversi aspetti legati ai disagi mentali. A differenza di altre malattie, la malattia mentale non concede tregua non consente una vita familiare degna di questo nome: bisogna quindi aiutare le famiglie, dando informazioni. Migliorare la qualità della propria vita, non deve essere solo un concetto astratto, ma un obiettivo concreto e possibile da raggiungere». Il progetto è finanziato dal Csv Marche – Centro Servizi per il volontariato.

L’ultimo incontro è previsto sabato 23 novembre, a partire dalle ore 16.30,
“Mindfulness: praticare la consapevolezza del momento presente” “Mindfulness e psicoterapia: il ruolo dell’accettazione” con relatrice la dott.ssa Dorotea Ricci, psicologa e Psicoterapeuta Istruttrice Mindfulness, e moderatrice la giornalista Alessandra Addari. Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di Mindfulness, anche se non sempre con la corretta accezione. Il termine, tradotto più o meno liberamente, rimanda al concetto di attenzione consapevole, ma questo non è ancora sufficiente. É stato Jon Kabat-Zin, professore presso la University of Massachusset Medical School, a definirla, nel 1994, come “porre attenzione in un modo particolare, intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante”.

La Mindfulness, quindi, è una pratica di meditazione che mira ad aumentare la consapevolezza dei propri stati mentali al fine di identificare e regolare i propri pensieri, emozioni e sensazioni, imparando a disattivare le trappole della mente stessa. «Nel corso dell’incontro, partendo dalle origini della pratica della meditazione Vipassana, arriveremo, anche attraverso brevi sessioni esperienziali, alla presentazione dei protocolli Mbsr (Mindfulness-Based Stress Riduction) e Mbct (Mindfulness-Based Cognitive Therapy) e dei loro molteplici benefici, così come dimostrato dagli studi scentifici, in particolare nelle aree della gestione dei disturbi di ansia e depressivi» spiega Guidotti «Questa pratica è definita proprio come un atteggiamento verso la nostra esperienza quotidiana, la consapevolezza dell’esperienza presente accompagnata da accettazione. Consiste nel mantenere la nostra attenzione momento per momento, imparando, grazie ad un allenamento costante, a rivolgere l’attenzione a cose che solitamente ignoriamo, per aiutarci a vedere ed accettare le cose come sono e cambiare quindi il nostro atteggiamento verso problemi, situazioni, preoccupazioni e verso noi stessi».

La meditazione Mindfulness permette di sbloccare la mente intrappolata da automatismi e abitudini prefissate permettendole di trovare nuove risposte ai problemi e alle sfide della vita, che comportano mancanza di energia, senso di frustrazione e perdita di creatività, ma soprattutto impattano sul benessere fisico e mentale. L’ingresso è gratuito non occorre registrarsi, alla fine dei quattro incontri, verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Durante gli incontri verrà offerto un Coffee Break. Per informazioni: Tel. 366/3623811- 342/8777135 info@insiemedap.it –www. insiemedap.it

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