Banca del Piceno, il Centro Imprese per supportare lo sviluppo delle aziende del territorio

di REDAZIONE –

Luigi Fioravanti è il responsabile della nuova area della Banca del Piceno dedicata ad agevolare la crescita delle aziende

ACQUAVIVA PICENA – La Banca del Piceno intende svolgere al meglio il proprio ruolo di attore principale nello sviluppo socio economico del territorio tra le Marche e l’Abruzzo. I primi sei mesi del 2019 hanno registrato performance di crescita particolarmente rilevanti per la Banca del Piceno. «La semestrale è in linea con gli obiettivi dettati dal consiglio di amministrazione decisi nei primi mesi del  2018. Tra gennaio e giugno abbiamo proseguito nel programma di attuazione del delisting sui crediti  Npl, ma nel contempo la Banca del Piceno ha fatto registrare rilevanti trend di crescita  nella raccolta complessiva. In particolar modo abbiamo fatto registrare un +44% sulla raccolta gestita. Molto incisiva è stata l’azione di supporto alle famiglie e alle imprese. Per quanto riguarda gli impieghi la Banca del Piceno continua la sua opera di sostegno al territorio e tale azione si è concretizzata nei primi sei mesi di quest’anno con l’erogazione di  sessanta milioni di euro di nuovo credito alle imprese».

Il direttore generale Franco Leone Salicona ha illustrato, nel corso di un meeting che ha coinvolto alcuni manager dell’istituto di credito, oltre i dati sulla semestrale, la nuova business unit destinata a garantire alle aziende quei servizi necessari per attuare al meglio i propri programmi di crescita. «Dobbiamo avere un’azione diversa nei confronti dei nostri clienti ed è per questo motivo che abbiamo deciso la creazione del Centro Imprese che si baserà su tre fattori principali. Innanzitutto, nasce dal presupposto della relazione basata essenzialmente sull’ascolto. In secondo luogo, dovrà garantire quelle competenze in grado di soddisfare al meglio le esigenze della nostra clientela e soprattutto saper cogliere le opportunità riuscendo a interpretare al meglio i nuovi scenari economici. La terza componente sarà la proattività, ovvero dovremo essere noi a seguire costantemente le evoluzioni delle imprese capire i loro reali bisogni e individuare le soluzioni migliori. A capo della nuova struttura abbiamo individuato Luigi Fioravanti un manager di provata capacità che sicuramente svolgerà nel migliore dei modi questa funzione».

Lo stesso Luigi Fioravanti ha affermato: «Per me è importante in questa fase costruire una buona squadra attraverso l’individuazione di colleghi che siano in grado di attuare nel migliore dei modi il progetto deciso dalla Banca del Piceno ed è per questo motivo che abbiamo accolto favorevolmente l’iniziativa proposta dalle risorse umane di organizzare un team building con lo scopo proprio di creare un vero e proprio team coeso e vincente».

Alcuni manager della Banca del Piceno hanno così preso parte ad un’attività di team building che ha avuto come docente d’eccezione la campionessa di pallavolo Maurizia Cacciatori la quale ha detto: «In questo momento è particolarmente importante creare una team capace di condividere gli obiettivi per arrivare poi a raggiungere i migliori risultati. Per creare una squadra vincente nello sport come in una banca occorre far capire l’importanza dell’appartenenza ad un’azienda condividendone un progetto. Sono convinta che il vero senso di appartenenza vale più di qualsiasi medaglia al collo».

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