Monteprandone, sottopasso in via Scopa. Comune e Ferrovie a colloquio

di REDAZIONE –

Poste le basi per l’eliminazione del passaggio al livello. Chiesta la realizzazione di una rotatoria in via Circonvallazione Sud –

MONTEPRANDONE – Avviare un percorso condiviso che porti alla realizzazione del sottopasso di via Scopa e di una rotatoria che migliori la viabilità in via Circonvallazione sud. Questi i motivi della riunione, svoltasi giovedì 25 luglio, ad Ancona nella sede delle Ferrovie dello Stato, alla quale hanno preso parte, per il Comune di Monteprandone, il sindaco Sergio Loggi, l’assessore ai lavori pubblici Fernando Gabrielli, l’assessore all’urbanistica Meri Cossignani e i responsabili dei rispettivi settori. «Con questo primo incontro abbiamo posto le basi per la realizzazione di una delle infrastrutture viarie indispensabili per il nostro territorio: il sottopasso ferroviario di via Scopa – spiega il sindaco Loggi – esiste già un progetto che va rivalutato dal piano urbanistico e della viabilità, ma che, una volta realizzato, risolverà l’annoso problema delle code e ci permetterà di mettere in sicurezza una via in cui, purtroppo, in passato sono accaduti incidenti mortali».

«Contestualmente all’eliminazione del sottopasso di via Scopa, abbiamo chiesto anche di migliorare la viabilità attraverso la realizzazione di una rotatoria nell’intersezione tra le vie Borgo Nuovo, Circonvallazione sud e della Barca. I costi delle opere saranno interamente sostenuti da RFI – spiega l’assessore Fernando Gabrielli – l’iter sarà piuttosto lungo, ma da RFI ci hanno assicurato che presto potremmo firmare la convenzione in cui saranno stabiliti tempi e modi di realizzazione delle opere».

«A margine della riunione ci è stata anche comunicata l’urgenza da parte di RFI di chiudere il passaggio a livello in via Volterra, uno dei più pericolosi, a confine tra San Benedetto e Monteprandone – conclude l’assessore Meri Cossignani – tale soppressione comporterà un maggior carico di traffico pesante sulla bretella della zona industriale di Centobuchi. Per ovviare a tali disagi, abbiamo chiesto una compensazione economica, fondi che verranno utilizzati per effettuare lavori di manutenzione della stessa bretella».

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