Il Graffio e Marche Centro d’Arte, insieme per la cultura

di ROSITA SPINOZZI –  

Il Graffio.online è una testata decisamente “atipica” perché fa della cultura il suo baluardo principale, in barba a tutte le regole del mercato. Spesso e volentieri, infatti, il nostro primo piano è dedicato a eventi che spaziano dall’arte alla musica, pittura, letteratura, tendenze, raggiungendo anche la poesia. C’è bisogno di armonia e bellezza in questo mondo devastato in cui viviamo, e nel nostro piccolo cerchiamo di far sì che possano avere voce soprattutto argomenti e persone che solitamente non occupano le prime pagine dei giornali. Da un punto di vista personale, posso dire che in vent’anni di attività giornalistica ho spaziato dalla cronaca, al sociale, allo sport, alla politica pur tenendo sempre alti gli approfondimenti legati al binomio “cultura e spettacolo”.

Quando, appena un anno fa, è nato il Graffio avevo ben chiara nella mente l’idea di  fare della cultura un punto di forza, nella piena consapevolezza di quanto questa mission sarebbe stata “destabilizzante” per molti. Ma non per tutti, fortunatamente. Infatti, affrontando le comprensibili difficoltà di chi si avventura in questo cammino e facendo appello all’esperienza maturata sul campo, ho plasmato il Graffio sulla convinzione che la cultura – e quanto ruota intorno al suo pianeta – è assolutamente imprescindibile non solo per crescita umana ma anche di un territorio.

Così ho rivolto lo sguardo verso queste realtà, accogliendo idee e proposte, guardando anche oltre i confini della nostra città, senza però mai perdere di vista le peculiarità dell’entroterra. Ho considerato autentici lutti la perdita di manifestazioni importanti come il Festival Ferré, gli Incontri dei Teatri Invisibili (“emigrati” a Grottammare), Maremoto Festival, la chiusura della Galleria Marconi a Cupra Marittima. In quest’utimo caso, però c’è stata una “rinascita” a Monsampolo del Tronto dove il 20 gennaio, per volere del Comune e di Marche Centro d’Arte, c’è stata l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo Sala Ipogei “Galleria Marconi”, iniziativa che rientra nello sviluppo del progetto del Sistema Museale Piceno teso alla valorizzazione del più vasto comprensorio comunale, in particolare del vecchio incasato.

Ed è proprio da questa splendida iniziativa, unita dall’amicizia e stima reciproca che da sempre mi lega a Franco Marconi, che ho avuto modo di approfondire la mia conoscenza con Lino Rosetti, presidente di Marche Centro d’Arte. Dai nostri incontri è nato un sodalizio che ha solide fondamenta: la volontà di far sì che l’arte contemporanea e la cultura siano protagoniste principali di una serie di progetti “targati” Marche Centro d’Arte che avranno il nostro partenariato. Eventi che verranno seguiti in modo dettagliato dalla nostra testata che è lieta di aprire le porte al binomio Marche Centro d’Arte e Sala Ipogei-Galleria Marconi. E questo è soltanto l’inizio.

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