La XXVII “Mostra manufatti di Presepi” dell’Archeoclub incanta Ripatransone

di ROSITA SPINOZZI –

Per l’occasione è stato consegnato anche il terzo premio del concorso grafico pittorico “Un angolo di Ripatransone” a Giampaolo Liberi –

RIPATRANSONE – Raggiunge il lodevole traguardo della XXVII edizione la “Mostra manufatti di Presepi”, organizzata dall’Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone presso la Sala Espositiva Condivi. Il tema proposto quest’anno è “Il presepe nel mondo”, che va ad aggiungersi ai molteplici affrontati in questi ventisette anni, a partire semplicemente da “Il mio Presepe” per arrivare a temi sociali (“La Pace”), ambientali (“Gesù Bambino nasce nell’universo), provocatori (“Gesù Bambino e l’economia”, “L’acqua nel presepe”). Fra tutti, resta in modo particolare il ricordo di “Gesù Bambino nasce a Ripatransone” con la realizzazione di eccellenti manufatti, segno del notevole impegno dei partecipanti nel riproporre i vari angoli della città con immagini della Natività.

La mostra è stata inaugurata nella mattinata del 22 dicembre – in modo riservato, alla presenza della presidente Archeoclub Donatella Donati Sarti  e la responsabile dello Iat Ilene Acquaroli – per permettere ai piccoli artisti con i loro insegnanti di presentare i propri lavori, animando l’iniziativa con canti e valutazioni personali. Nel pomeriggio ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale, inserita nell’ambito delle varie manifestazioni natalizie presenti nel cartellone ripano, in presenza del sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi, l’assessore alla cultura Stefania Bruni ed un numeroso pubblico intervenuto per ammirare i piccoli manufatti, segno della creatività e dell’impegno dei bambini.

Nel corso dell’introduzione generale, la presidente Donati Sarti ha illustrato le finalità della mostra, “volta a sviluppare la manualità e l’espressività dei ragazzi, puntualizzando ogni anno un aspetto diverso e mantenendo, al tempo stesso, viva la tradizione”. Dopodichè alcuni rappresentanti degli allievi Isc Davide G. e Vittorio V., hanno presentato il loro lavoro e quello dei compagni. Ampio spazio è stato dedicato alla presenza di personaggi di varie etnie, al mappamondo inserito nel presepe e viceversa il presepe dentro il mappamondo, all’uso di materiali di recupero. Assai originale il presepe realizzato con scrittura pittogramma e simboli sulla base della Caa-Comunicazione Aumentativa Alternativa, che permette  di sostituire, aumentare e integrare il linguaggio verbale.

Per l’occasione è stato consegnato anche il terzo premio del concorso grafico pittorico “Un angolo di Ripatransone” a Giampaolo Liberi, assente alla premiazione ufficiale. «Un ringraziamento particolare – afferma la dott.ssa Donati Sarti – a tutti i partecipanti che hanno lavorato dimostrando un grande impegno e coinvolgimento, al Comune di Ripatransone per la disponibilità del locale di esposizione, e alla Banca di Ripatransone e del Fermano». Immancabile l’arrivederci al prossimo anno.

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