Circolo dei Sambenedettesi: «Nessuna inadempienza, abbiamo sempre commemorato le tragedie»

Il direttivo del Circolo dei Sambenedettesi

di REDAZIONE

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Circolo dei Sambenedettesi interviene a mezzo stampa per fare luce su alcune critiche che, nei giorni scorsi, sostenevano la mancata commemorazione del bombardamento del 27 novembre 1943 che devastò il Paese Alto. A tal proposito il Circolo scrive: «Leggiamo su alcuni giornali locali che il Circolo dei Sambenedettesi viene tirato in ballo per presunte inadempienze riguardo alla storia sambenedettese, con specifico riferimento alla mancata commemorazione, da parte dell’Amministrazione comunale e del Circolo stesso, del bombardamento del 27 novembre 1943 che devastò il Paese Alto facendo numerose vittime. Evidentemente gli estensori della critica non si sono mai occupati di partecipare agli eventi nel corso dei quali tali tragedie sono state variamente ricordate anche dal Circolo. Diversamente saprebbero come, in loro assenza, la memoria storica è stata salvaguardata e rappresentata, a prescindere da certa meccanica ritualità da calendario. Allo scopo, tuttavia, di evitare che ad ogni ricorrenza si possa scadere nel tipico “piove governo ladro” a nostro carico, vogliamo sottolineare che il Circolo dei Sambenedettesi si muove lungo i percorsi della memoria secondo una propria idea dell’impegno di testimonianza che assolutamente prescinde da opportunità dei partiti o da interessi di altro genere. Impegno che, come già accaduto, produce fatti e opere destinate a durare nel tessuto cittadino, laddove la chiacchiera gratuita svanisce lasciando il tempo che trova».

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