Approvata la mozione di Urbinati per bloccare lo spostamento del terminal dei bus extra-urbani

di REDAZIONE –

Urbinati: «Il trasferimento in una zona più periferica creerebbe gravi disagi ai numerosi utenti che quotidianamente raggiungono Roma su gomma, l’unico collegamento efficiente tra le province di Ascoli Piceno, Fermo e la Capitale –

ANCONA – Trasferimento del terminal dei bus extra-urbani, in partenza dal sud delle Marche, dalla stazione Tiburtina di Roma ad Anagnina. Il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, chiede in una mozione che il capolinea non venga spostato. L’atto è stato approvato ieri, 27 novembre, all’unanimità dall’Aula.  «Il trasporto su gomma rappresenta l’unico collegamento efficiente dalle province di Ascoli Piceno e Fermo alla Capitale. – premette il capogruppo – Uno spostamento del terminal dei bus dalla stazione Tiburtina ad Anagnina, zona più periferica e priva delle caratteristiche di intermodalità della stazione ferroviaria, creerebbe molti disagi a tutte quelle persone: pendolari, studenti, ma anche turisti che dalle province del sud delle Marche devono raggiungere, anche di frequente, Roma. Se quanto si apprende dalle notizie di stampa – prosegue Urbinati – dovesse avvenire, la decisione della Giunta del Comune di Roma del trasferimento del capolinea determinerà un ulteriore isolamento delle popolazioni delle aree a sud delle Marche già duramente colpite dal terremoto del 2016».

«Con questa mozione – aggiunge ancora Urbinati – vogliamo innanzitutto portare a conoscenza dell’Amministrazione di Roma le gravi ripercussioni che una simile scelta potrebbe avere sulle Marche. Inoltre, impegnamo la Giunta regionale ad attivarsi con ogni possibile iniziativa, anche in collaborazione ed in convergenza con altre istituzioni territoriali e regionali, per evitare che il Comune di Roma decida di trasferire il terminal degli autobus extra-urbani dalla stazione Tiburtina in un’altra stazione più periferica e disagevole per i pendolari, penalizzando gravemente il traffico passeggeri con il Piceno. Dopo oggi – conclude Urbinati –, l’azione del Pd proseguirà anche nei Consigli comunali di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno dove verranno presentate azioni volte al mantenimento del capolinea romano delle tratte».

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