Ascoli, Messa da Requiem di Mozart in Cattedrale per ricordare le vittime del sisma

di ROSITA SPINOZZI –

Lo straordinario evento rientra nell’undicesima edizione del Festival internazionale di musica antica “Gaudete!” che, per la prima volta, farà tappa nelle Marche grazie alla cooproduzione con l’Associazione Culturale “Medea”-

ASCOLI PICENO – Un imperdibile evento di straordinaria valenza umana, culturale e religiosa, che porterà la grande musica all’interno di uno dei luoghi sacri più importanti della città di Ascoli Piceno. C’è grande attesa per il concerto che avrà luogo sabato 3 novembre alle ore 21, nella Basilica Cattedrale di Sant’Emidio dove  si concluderà con la Messa da Requiem in Re minore K626 di Mozart l’undicesima edizione del Festival internazionale di musica antica “Gaudete!”. Quattro date per il gran finale che, anche quest’anno, ha visto come protagonista la musica storicamente ricercata. Due spettacoli previsti in Piemonte, uno in Liguria e per la prima volta, grazie alla cooproduzione con l’Associazione Culturale “Medea”, anche uno nelle Marche. Lo straordinario evento, fortemente voluto da S.E. Mons. Giovanni D’Ercole per commemorare le vittime del sisma del 2016 e realizzato grazie alla grande tenacia del Parroco Don Angelo Ciancotti, vedrà in scena ventotto elementi, diretti dal M° Mara Colombo: l’orchestra barocca Triacamusicale con strumenti storici, il coro Cantores Mundi e i solisti Fulvia Campora, Nikos Angelis, Riccardo Rigo e Roberto Brustia. Sarà la voce del giovane controtenore italo-greco Nikos Angelis, direttore artistico dell’Associazione Culturale “Medea”, ad introdurre il concerto con la sequenza gregoriana del “Dies irae”. L’evento, che si avvale della regia di Nazzareno Menzietti, sarà trasmesso in diretta facebook da Radio Incredibile.

Una delle particolarità del concerto risiede nel fatto che i musicisti utilizzeranno strumenti ad arco con corde di budello, motivo per cui sarà richiesta una pausa di accordatura poichè tali corde, oltre ad essere difficili da suonare, sono molto sensibili ai cambi di temperatura. Inoltre ci sarà anche la possibilità di ascoltare due organi positivi e i corni di bassetto che, nella scrittura di Mozart, sono presenti in maniera evidente nell’inizio e nell’incipit del Lacrimosa, i timpani storici e il diapason a 430 hertz.

Entusiasta il Vescovo Mons.Giovanni D’Ercole, il quale ha sottolineato la valenza culturale e religiosa dell’evento che si svilupperà nello storico scenario della Cattedrale di Ascoli Piceno. Il Requiem di Mozart, infatti, verrà eseguito con le suddette specifiche caratteristiche che non mancheranno di stupire il pubblico presente e gli esperti del settore. Considerando anche la concomitanza con i giorni in cui si onorano i defunti, le splendide musiche di Mozart, sempre di grande attualità e fonte massima di ispirazione, offriranno un ulteriore spunto di riflessione e preghiera. L’ingresso è libero.

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Requiem K 626, Mozart
Per Soli, Coro ed Orchestra

INTRODUZIONE
Missa pro defunctis, Sequentia “Dies irae”
INTROITUS
Requiem aeternam (coro e soprano)
Kyrie (Coro)
SEQUENTIA
Dies irae (Coro)
Tuba mirum (Soli)
Rex tremendae (Coro)
Recordare (Soli)
Confutatis (Coro)
Lacrimosa (Coro)
OFFERTORIUM
Domine Jesu Christe (Coro)
Hostias (Coro)
Sanctus (Coro)
Benedictus (Soli)
Hosanna (Coro)
Agnus dei (Coro)
COMMUNIO
Lux aeterna (Soprano e Coro)