Macerata si tuffa negli anni ’70 con Carl Palmer in concerto e festa al centro storico

di REDAZIONE –

MACERATA – Con il concerto del leggendario Carl Palmer nell’Arena Sferisterio, prenderà il via giovedì 23 agosto, Life‘70 una due giorni ispirata agli anni Settanta che tanto hanno segnato il nostro tempo: anni di libertà, di trasgressione, di lotte politiche, di musica pop e rock ma anche di grande creatività in tutti i campi.  L’iniziativa, che invita tutti a partecipare ricreando anche con il vestiario le atmosfere di quegli anni intensi, è in programma giovedì 23 e venerdì 24 agosto organizzata da H.A.B. eventi in collaborazione con l’Associazione Commercianti Centro Storico e AGM (Associazione Giovani Marchigiani) con il patrocinio dell’ assessorato alla Cultura del Comune. S’inizierà quindi giovedì 23 agosto alle ore 21, con il concerto del musicista inglese Carl Palmer “Celebrating the music of Emerson Lake and Palmer” che nella magica atmosfera dello Sferisterio proporrà brani che hanno fatto la storia della band rivelatasi al grande pubblico durante il concerto all’isola di Wight del 1970, come “Tarkus”, “Lucky man”, “Fanfare for the common man”, “Picture at an exhibition” e molti altri in una serata assolutamente da non perdere per tutti i fan della musica prog e rock.

Life ‘70 proseguirà poi venerdì 24 agosto con una serie di appuntamenti tutti ad ingresso gratuito. Al mattino, all’interno del locale H.A.B. (via Gramsci, 24), ci si tufferà nello spazio per ricordare che in quegli anni orbitano nei cieli le sonde Voyager 1 e Voyager 2, mentre Luna 16 raccoglie campioni rocciosi di suolo lunare. Dalle ore 12 nel locale è possibile visitare l’installazione curata da “Galassica” “Voyager: dagli anni 70 verso l’infinito”. A distanza di 40 anni viviamo il sogno di chi guardava allo spazio certo di non essere solo. La sonda Voyager ancora attiva, continua la sua traversata del cosmo freddo e lontano con a bordo il suo messaggio di pace.

Alle ore 18 tutti in piazza Cesare Battisti con l’incontro che vedrà protagonista Giovanni Di Geronimo che proporrà una riflessione sul tema “Anni 70. Ragazzi di periferia: la musica e i costumi”, a seguire alle 19 aperitivo filosofico a cura della Scuola Popolare di Filosofia con Andrea Ferroni intitolato “Il ’68 e dintorni: avevano aperto le ali senza essere capaci di volare?” mentre alle ore 21,30 e alle 23 in programma la performance “Il seme della follia”, ispirata alla legge Basaglia e realizzata dalla Compagnia Calabresi Tema Riuniti di Macerata. Drammaturgia e regia: Paolo Nanni con brani tratti da: Pessoa, Kerouac, Pasolini, Merini. Interpreti: Luis Manneiro, Giuliano Sampaolesi, Liliana Ciccarelli e Ylenia Gazzella. Alle ore 22,30 il  concerto di Musica live anni ’70 “70 for ever” con un trio d’eccezione, formatosi appositamente per l’evento: Leo Angeletti, Roberto Pascucci, Nazzareno Zacconi. Una hit per ogni anno dei mitici ’70 e qualche sconfinamento nei primi ’80, che di essi portavano il segno.

Life 70 nasce con la collaborazione dei commercianti del Centro storico che hanno aderito numerosi alla proposta di Hab eventi. Da corso Cairoli a Cavour passando per via Garibaldi e altre vie del centro, ogni attività commerciale interpreterà la festa secondo il proprio gusto per ricreare l’atmosfera del tempo. La festa anni settanta vede anche la partecipazione attiva degli studenti universitari grazie a un bando Unimc lanciato dal Crea Hub. Melania Grelloni, Annalisa Presenza e Matteo Renzi sono i tre ragazzi che, divisi in tre sezioni, redazione, videomaking e logistica, hanno collaborato alla riuscita dell’evento.

I biglietti per assistere al concerto di Carl Palmer sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10, on-line su www.vivaticket.it e sui canali telefonici di vivaticket.it al numero 892.234. Costi del biglietto: settore platino prezzo intero 40 euro, settore oro 35 euro, settore verde 30 euro,  settore blu 25 euro, settore rosso 20 euro, settore giallo 18 euro, balconata 15 euro. Info www.facebook.com/habevents – www.comune.macerata.it

Copyright©2018 Il Graffio, riproduzione riservata