Il FestivaLiszt entra nel vivo con il recital del giovane pianista turco Can Çakmur

di REDAZIONE –

Dopo il grande successo riscontrato dall’anteprima del “FestivaLiszt”, lunedì 20 agosto alle ore 21,30 la Chiesa di San Giovanni Battista ospiterà l’attesa esibizione del giovane e pluripremiato pianista turco Can Çakmur –

GROTTAMMARE –  Grande successo per l’anteprima del “FestivaLiszt” sabato scorso sulla balconata lungomare Tesino Nord. In ricordo delle vittime del disastro di Genova i giovani musicisti del Trio di fiati – composto da Marco Di Domenico, Francesco Di Giacinto, Giuseppe Federico Paci – hanno eseguito il toccante brano di Gluck “Danza degli spiriti beati” e  “Consolazione n. 3 ” di Liszt, anziché la più brillante “Rapsodia ungherese”. Tanti spettatori seduti sull’erba hanno applaudito il Trio che ha proposto musiche di Wally, Haydn, Bizet  e Arnold. Il concorso fotografico abbinato al concerto ha scatenato una serie di flash, all’ora del tramonto, con tantissime immagini cariche di poesia che sono arrivate all’indirizzo della manifestazione: info@festivaliszt.com.

Il Festival proseguirà lunedì 20 agosto alle ore 21,30  nella Chiesa di San Giovanni Battista, con il recital  “Da Beethoven-Liszt a Debussy” del giovane pianista turco, appena ventenne, Can Çakmur, 1° Premio Concorso Internazionale – Glasgow 2017. La critica è entusiasta del giovane  che ha potuto proseguire la sua carriera tramite borse di studio della compagnia petrolifera del suo Paesem, la “Tupras”. «Chi ha vinto in maniera inequivocabile il Concorso è stato il turco di Ankara Can Çakmur, che ha osato praticare la semplicità nel lirico “Quarto Concerto” per pianoforte di Beethoven e lasciare che la musica parlasse da sola, intessendo un racconto meravigliosamente luminoso e pieno di una grazia che si avvertiva interiormente sincera e sentita», scrive di lui David Kettle, “The Scotsman”. Vincitore dell’edizione 2017 della Scottish Piano Competition di Glasgow, Can Çakmur è nato nel 1997 in Turchia. Si è esibito presso l’Istanbul Music Festival, dove ha tenuto il concerto di apertura nel 2014 diretto da S. Goetzel, il Festival internazionale Bodrum D-Marin, l’Ankara International Music Festival, il METU International Art Festival e l’Antalya Piano Festival.

É regolarmente invitato al festival estivo “Notti Romane al Teatro di Marcello”. Nel 2014 ha eseguito il concerto inaugurale della stagione dell’Orchestra Sinfonica di Eskisehir diretto da E. Sakpinar. Ha suonato nelle più importanti sale da concerto della Turchia quali la Albert Long Hall, la CRR Hall, la Bilkent Concert Hall, la Lütfi Kirdar, l’ICEC, la Eindhoven Muziekgebouw e il Romanian Atheneum di Bucarest. Ha collaborato con illustri direttori come T. Søndergård, G. Aykal, E. Sakpınar, S. Goetzel, B. Tüzün, A. Scarano, İ. Yazıcı, J. P. Valls e M. Barkauskas.

Scrittore e narratore appassionato, Çakmur, fin dal 2015, scrive mensilmente per Andante Classical Music Magazine. Nel 2012 ha vinto il Primo Premio al XXII Concorso Pianistico Internazionale di Roma. L’anno seguente ha vinto il secondo premio al Kamuran Gündemir Competition. Nello stesso anno è stato ammesso allo Young Musicians in the World Stages, un progetto che si propone di garantire ai giovani talenti prescelti tutte le opportunità per accedere ad una carriera internazionale e che è gestito dal famoso duo pianistico turco formato dalle gemelle Güher e Süher Pekinel e finanziato dalla TÜPRAŞ l’unica compagnia petrolifera del Paese. Nel 2014 gli sono stati assegnati una borsa di studio e un premio dall’EMCY, a seguito della sua esibizione alla PIANALE Junior Academy & Competition di Schlitz. Nel 2014 è stato nominato “Giovane musicista dell’anno” ai Donizetti Classical Music Awards in Turchia. Nel 2016 ha vinto il Primo Premio all’International Balys Dvarionas Competition.

Ha iniziato gli studi musicali con L. Bekensir, A. Kaptan, J. Kanno e E. Sen e li ha proseguiti con M. Crudeli presso la Schola Cantorum di Parigi, dove ha ricevuto il Diplome de Virtuosite con il massimo dei voti. Dal 2012 ha studiato con A. Weiss, A. Vardi, C. Martinez, E. Kupiec, L. Howard e R. Levin, in Accademie come The International Holland Music Sessions, Liszt-Akademie di Schillingsfürst, Mendelssohn-Academy di Lipsia e Musikakademie in Liechtenstein. Attualmente studia con G. Gruzman all’Academy of Music Franz Liszt di Weimar e con D. Andersen in Belgio. Essendo inserito nel programma Young Musicians on the World Stages, sostenuto dalla TUPRAS, Can Çakmur ha ricevuto un pianoforte gran coda Yamaha.

Il giovane astro della musica  eseguirà un programma di estremo interesse:
(Ingresso 10 euro, ridotto 7 euro, abbonamento 36 euro, ridotto 25 euro)

 F. J. HAYDN
(1732 – 1809)
Andante con variazioni in fa min. Hob. XVII/6

L. van BEETHOVEN – F. LISZT
(1770 – 1827) (1881 – 1886)
Adélaïde S. 466ii

L. van BEETHOVEN
Sonata in la magg. op. 101 n. 28
Allegretto ma non troppo – Vivace alla marcia
Adagio ma non troppo con affetto, tempo del primo pezzo
Finale. Allegro

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F. CHOPIN
(1810 – 1849)
Polonaise Fantaisie in la bem. magg. op. 61

C. DEBUSSY
(1862 – 1918)
da Études:
Étude 9 pour les notes répétées
Étude 3 pour les quartes

F. SCHUBERT – F. LISZT
(1797 – 1828) (1881 – 1886)
Der Müller und der Bach S 565 n. 2 – Aufenthalt S 560 n. 3
In der Ferne S. 560 n. 6 – Erlkönig S 558 n. 4

F. SAY
(1970)
Black Earth

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