di REDAZIONE –
MACERATA – Un meraviglioso clima di festa anche quest’anno ha caratterizzato l’Aperitivo a Colori, venerdì 29 giugno al Parco urbano di Fontescodella a Macerata, tra musica, colori e sapori dei diversi paesi d’origine dei minori stranieri non accompagnati in affido alla rete di famiglie maceratesi che hanno aderito al progetto Famiglie a Colori del Comune di Macerata. «É questo un progetto innovativo basato sull’affido familiare che riguarda non soltanto il tema dell’accoglienza ma la piena integrazione dei minori stranieri non accompagnati all’interno del territorio maceratese» ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Marika Marcolini durante il suo saluto. «Un’occasione – secondo il sindaco Romano Carancini – per far conoscere alla cittadinanza la ricchezza della comunità maceratese».
É stato un momento pieno di emozioni, aperto da una divertente partita di calcio tra i minori, le famiglie affidatarie, l’educatore a colori, i volontari del Servizio Civile e gli operatori del servizio sociale. Significative le testimonianze in video delle esperienze e relazioni costruite grazie a questo progetto raccontate dalla famiglia affidataria Otabor, dal neomaggiorenne Mamscheick Jobe, dall’educatore a colori Umberto Pianella e dl responsabile Franco Ortenzi della cooperativa sociale Il Sentiero Onlus. Presenti anche i contributi delle aziende locali che stanno ospitando i minori in affido tramite i tirocini formativi e delle Associazioni partner del progetto. Con l’occasione è stato presentato il quadro realizzato dall’artista Stefano Calisti appositamente per il progetto Famiglie a Colori, un contributo speciale personalizzato dal tocco e dalla grande creatività che caratterizzano il noto artista maceratese.
Molto apprezzata dai numerosi partecipanti anche la degustazione degli aperitivi tra suoni e balli multietnici e tra quest’ultimi in particolare con la partecipazione anche dell’Associazione Culturale “Li Pistacoppi”.
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