Sorprese e curiosità in attesa della Notte degli Oscar. Noi facciamo il tifo per Meryl Streep

di ROSITA SPINOZZI –

Tempo di votazioni, ma anche di Oscar. La notte tra il 4 e 5 marzo offre parecchie “sorprese” non solo agli italiani che si recheranno alle urne per le politiche 2018, ma anche a quelli appassionati di cinema con la 90esima edizione degli Academy Awards, ovvero la magica Notte degli Oscar – condotta per la seconda volta da Jimmy Kimmel –  con relativo red carpet e premiazioni dal Dolby Theatre di Los Angeles. Ed è così che questa sera, nell’ambito dell’appuntamento più atteso dal mondo del cinema, saranno assegnati gli Oscar 2018: tra i candidati anche il regista italiano Luca Guadagnino con il film Chiamami col tuo nome, dove recita il 22enne Timothée Chalamet che, a sua volta, risulta essere l’attore più giovane ad essere candidato nella categoria miglior protagonista, dal 1939 ai nostri giorni.

Gli amanti del cinema potranno seguire la premiazione in diretta tv sul canale tematico Sky Cinema Oscar Hd (canale 304 della piattaforma satellitare) a partire dalle ore 22,50 di domenica 4 marzo. Buone notizie anche per i telespettatori italiani, che avranno l’opportunità di seguire la cerimonia live, gratuitamente in chiaro, su TV8 (canale 8 del digitale terrestre). Ma c’è un’alternativa anche per quanti non avranno la possibilità di restare svegli fino a notte fonda, ovvero la replica di lunedì 5 marzo alle ore 10,20 su Sky Cinema Oscar HD, oppure una sintesi della cerimonia tramite “Il meglio della Notte degli Oscar 2018”, in onda alle ore 21,15 su Sky Cinema Oscar HD e alle 23 su Sky Uno HD.

Non mancheranno di certo curiosità, sorprese, grandi assenze e quell’immancabile tocco di glamour: aspetti che hanno sempre caratterizzato la notte più lunga del cinema. Detto questo, il nostro pensiero va indubbiamente alla straordinaria Meryl Streep, che detiene il record di attrice con più nomination nella storia degli Oscar – ventuno – grazie al suo ruolo in The Post. Universalmente riconosciuta come una delle maggiori star hollywoodiane di sempre, la Streep finora ha vinto “soltanto” come migliore attrice non protagonista per Kramer contro Kramer (1979), migliore attrice protagonista per La scelta di Sophie (1982) e per The Iron Lady (2011). Suo anche il record di 31 candidature ai Golden Globe (di cui uno alla carriera) e di 9 vittorie, ai quali si aggiungono tanti altri prestigiosi riconoscimenti. Noi facciamo il tifo per lei. Abbiamo visto in passato stringere l’ambita statuetta d’oro da mani di attrici lontane anni luce dal talento, carisma, professionalità ed esperienza della magnifica Meryl Streep, sempre perfetta nei suoi ruoli camaleontici per i quali ha dato vita a personaggi davvero indimenicabili, divenuti leggendari nella storia del cinema.

Tra le sorprese e le curiosità pronte a riservarci la Notte degli Oscar, saltano subito agli occhi assenze importanti: non sono candidati Wonder Woman di Patty Jenkins come miglior film, Steven Spielberg come miglior regista per The Post, Tom Hanks come miglior attore per The Post e Jessica Chastain come miglior attrice per Molly’s Game. Nell’emisfero femminile, invece, troviamo Rachel Morrison, prima donna a ricevere una candidatura per la miglior fotografia con Mudbound (il primo film della piattaforma di Streaming a ricevere 4 nomination agli Oscar), mentre Greta Gerwig con Lady Bird è la quinta donna nominata per la miglior regia nella storia degli Oscar. Ampi consensi per Yance Ford, il primo regista transgender nominato per un Oscar (premio al miglior documentario con Strong Island), buone prospettive per Jordan Peele che potrebbe diventare il primo regista afro-americano a vincere l’Oscar per la miglior regia con Get Out. E che dire del bravissimo Denzel Washington? Con la sua ottava nomination per il ruolo in Roman J. Israel, Esq., è  l’attore di colore con il maggior numero di nomination nella storia dei premi.

Curiosità e aspettative a parte, la protagonista indiscussa della serata resta sempre lei: la statuetta più ambita del cinema, disegnata dall’irlandese Cedric Gibbons, alta poco più di 34 centimetri per un peso di circa 4 chili. Dalla prima edizione, nel 1929, ne sono stati prodotti oltre tremila esemplari. Inizialmente era realizzata in oro 24 carati, per un valore che si aggirava intorno ai 150mila dollari. Adesso di quell’oro rimane solo l’impalcatura, poichè il resto è composto da una lega di rame, argento, peltro e nickel. Ma il suo valore è, comunque, incommensurabile per chi la riceve.