Gli emigranti che hanno fatto grande Hollywood

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

Manca meno di una settimana alla mitica Notte degli Oscar e, mentre si sprecano i pronostici su quale film si aggiudicherà la tanto agognata statuetta, scorro la lunga lista di attori e attrici che hanno contribuito a fare grande il cinema americano e mi rendo conto che nelle vene di parecchie star scorre sangue italiano.

A cominciare dai miei miti di sempre Robert De Niro (figlio di Robert De Niro senior, originario della provincia di Campobasso) e Al Pacino (figlio del siciliano Salvatore Pacino), per proseguire con Nicolas Cage (vero nome Nicolas Kim Coppola, nipote del regista Francis Ford Coppola, i suoi bisnonni erano emigranti della provincia di Matera), Sean Penn (sua madre ha origini sarde), Danny De Vito (figlio di una coppia originaria della provincia di Potenza), Sylvester Stallone (i suoi nonni erano pugliesi), Steve Buscemi (originario della provincia di Agrigento), John Travolta (suo nonno era di Palermo). E che dire delle star più recenti e acclamate come Leonardo Di Caprio (i nonni erano emigranti provenienti dalla provincia di Caserta), Bradley Cooper (nipote del napoletano Angelo Campano e dell’abruzzese Assunta De Francesco), Chris Evans (meglio noto come “Captain America” è italiano da parte di madre, originaria di Avellino).

Le donne non sono certo da meno. I nonni di Anjelica Huston erano italiani, come pure quelli di Ashley Judd; il nonno di Susan Sarandon era di Ragusa e sua nonna di Lucca; Jennifer Aniston ha origini romane, Kate Hudson ha origini siciliane, la madre di Rachel Bilson è pugliese e quella di Kate Walsh arriva dalla provincia di Potenza.

Potrei continuare, la lista delle star è più lunga di quanto si possa immaginare. Quest’anno concorre agli Oscar anche la pellicola italiana “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino (ben quattro nomination, tra cui miglior film). Insomma, domenica prossima al Dolby Theatre di Los Angeles ci sarà anche un po’ del nostro tricolore e comunque vada, direi che abbiamo già vinto.