Stoccaggio gas, la Regione Marche si oppone al ricorso al TAR dei cittadini

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  «Con stupefacente disinvoltura, la Giunta della Regione Marche si accinge di diritto e di fatto a resistere contro il ricorso presentato presso il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche da cittadini di San Benedetto, ed in adiuvandum dai Comuni di San Benedetto del Tronto, Monteprandone e  Grottammare,  per l’annullamento del parere Ministeriale di VIA favorevole alla realizzazione dell’impianto  di Stoccaggio gas nel sottosuolo di San Benedetto». È questa la nota pervenuta a mezzo stampa questa mattina, 30 gennaio, dal  comitato Ambiente e Salute nel Piceno, i cui esponenti affermano che: «Per entrare nel vivo delle questioni appare sorprendente come la Giunta Regionale giustifichi la  sua posizione in funzione della tutela dei suoi funzionari. Delle due l’una:i funzionari hanno agito bene, e in tal caso non è necessario alcun intervento. Se il loro agire lasciasse ampio spazio a fondate critiche di metodo e di merito, allora la Regione avrebbe dovuto aprire una istruttoria interna e non correre a difesa a prescindere dal loro operato». Il comitato Ambiente e Salute nel Piceno, inoltre, condanna “l’ipocrisia di chi, continuando a proclamare la “non adesione all’intesa”,  continua ad ignorare che, “dal punto di vista tecnico”, la stessa è stata già data e mai ritirata”. E rincara la dose con queste parole:«É ora che la Regione Marche sappia fare il suo mestiere! Intanto abbiamo chiesto ai consiglieri, primi fra tutti quelli eletti nel Piceno, di intervenire presso la Giunta Regionale e il presidente, affinché venga immediatamente ritirato il Provvedimento di Resistenza e opposizione al ricorso».