Sipario Aperto a Pagliare con lo spettacolo “Ladro di razza”

di REDAZIONE –

PAGLIARE DEL TRONTO – È l’evento culturale più atteso in tutta la Vallata del Tronto. Si tratta della Rassegna “Pagliare apre il sipario”, stagione teatrale targata dall’associazione culturale “Sipario Aperto”, presieduta da Luigi Balestra, che ha organizzato un cartellone di appuntamenti in grado di coinvolgere le compagnie teatrali di tutta la regione. Dal 20 gennaio fino al 5 maggio, infatti, il grande pubblico appassionato di teatro potrà immergersi in un’atmosfera unica, e le decine di attori, già pronti per entrare in scena, calcheranno il palcoscenico del Teatro Beniamino Gigli in Piazza Kennedy. Tutte le rappresentazioni teatrali, infatti, si svolgeranno all’interno dello storico teatro  e il presidente Luigi Balestra, afferma: «Sono estremamente soddisfatto per questo primo risultato raggiunto. La stagione teatrale in partenza sarà caratterizzata da sei spettacoli. Per noi è stato motivo di grande orgoglio, ma la cosa importante è che siamo animati da una viscerale passione per il teatro». Partita anche la campagna abbonamenti: tutti i sabati è, infatti, possibile recarsi al botteghino del Teatro Gigli di Pagliare per acquistare i biglietti. “Sipario Aperto” ringrazia il Comune di Spinetoli, la Parrocchia San Paolo e la Uilt Marche.

LADRO DI RAZZA di Gianni Clementi

Regia di Sante Latini

Compagnia Bottega de le Ombre
In scena: Sante Latini, Alessandro Bruni, Margherita Caciorgna
Sabato 20 Gennaio – ore 21,15
Teatro Beniamino Gigli – Piazza Kennedy – Pagliare del Tronto

Roma, Ottobre 1943. É il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto romano di Portico d’Ottavia da parte dei nazisti. Un piccolo uomo, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà di avere un inaspettato e forse inconsapevole coraggio che gli consentirà un grande riscatto.
“Ladro di Razza”, che si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista del dopoguerra, indaga, in chiave tragicomica, uno degli accadimenti più bui e vergognosi della nostra storia. «Momenti di grande divertimento si alternano ad attimi di commozione, regalando allo spettatore tre personaggi difficili da dimenticare: Tito, Oreste e Rachele. Sono loro i protagonisti di questa piccola, minuscola e per certi versi, ridicola vicenda. Questi tre personaggi diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, allo stremo, ma ancora capace di sussulti di orgoglio» spiega il regista Sante Latini «Una storia farcita di ingenuità, fame, illusioni e inganni, di risate e lacrime. Una storia collocata in un’epoca in cui, a dispetto delle terribili azioni dei governi, c’era ancora chi dava significato e rispetto alle parole onore, compassione e orgoglio. Un acquerello dai colori tenui, che tratteggia uno spaccato di vita dura, drammatica». Ed è proprio questa la forza di un grande drammaturgo come Gianni Clementi, non a caso uno degli autori italiani più apprezzati in Europa. Lo spettacolo  “Ladro di Razza” è dedicato a tutti i popoli vittime di discriminazione, sopruso, violenza, genocidio, sterminio. Di conseguenza, la compagnia Bottega de le Ombre  sente di condannare ogni politica atta a sottomettere le persone e i popoli con qualsiasi mezzo persuasivo, repressivo, violento.