di MASSIMO CONSORTI –
È destinata a prendere piede, o sedere fate voi, in uno strettissimo spazio di tempo, praticamente nei prossimi giorni. Su Instagram impazza il Cheeky Exploits che non è un piatto esotico né l’ultima performance psichiatrica di Marina Abramović. È semplicemente, ma secondo i performer che l’hanno ideata non è così, l’esibizione del deretano “inserito in una espressiva location urbana o in un emozionante ambiente naturale”.
I performer di cui sopra, hanno impostato il discorso partendo addirittura dalla body-art e, possiamo dirlo per aver visto le immagini, in effetti un filo conduttore c’è. Questa, chiamiamola tendenza artistica, può essere realizzata con sederi singoli o multipli, attraverso foto fisse o piccoli filmati ma tutti centrati sul lato b (che noia!)
La prerogativa non è solo femminile, anche gli uomini, o meglio i loro sederi, possono essere i protagonisti di questa che potrebbe rappresentare la morte definitiva di un certo modo di essere social. Perché in fondo, se ci pensiamo bene, dopo aver svillaneggiato i nostri volti e quelli degli altri in una serie interminabile di selfi e ritratti, era inevitabile che si scegliesse un altro modo di emergere.
Aspetto positivo è quello che è vietato mostrare il volto, particolare che in qualche caso potrebbe rappresentare un incidente di percorso rispetto a uno scultoreo lato b.
A smontare il tutto, qualora ce ne fosse bisogno, c’è il fatto che di chiappe al vento, onestamente, non ne possiamo più. Ce le hanno fatte vedere in tutti modi, a colori e in bianco e nero, di tutte le dimensioni e accezioni musical-vegetali. Possiamo dire di averne viste milioni, però volete mettere un sedere con sullo sfondo Manhattan?
