Picchio delle mie brame, proposto Neri Marcorè per il Picchio d’Oro 2017

Neri Marcoré

di MASSIMO CONSORTI –

FERMO – Non c’è dubbio, a volte quando la politica si fa meno autoreferenziale, qualcosa di buono accade. Sarà anche un premio, un riconoscimento o una medaglia da appendersi al petto, ma quando l’apprezzamento per il lavoro fatto per la Regione è così lampante, disinteressato e meritorio, non si può che essere soddisfatti delle scelte che si stanno compiendo e del significato che quella medaglia, simbolicamente, assume. La commissione speciale per il Picchio d’Oro 2017, all’unanimità (concetto che esprime pienamente quanto appena detto), ha deciso di segnalare al Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, l’attore e regista (cantante, imitatore, presentatore, showman) Neri Marcorè come unico destinatario del riconoscimento. A prescindere dai meriti artistici che il marchigiano Marcorè ha, c’è da rimarcare senza possibilità alcuna di smentita, che il suo impegno nel dopo terremoto sia stato un gioiello di primo piano in un forziere pieno di patacche. Essere riuscito a portare “amici”, come ha più volte rimarcato l’attore, nelle zone terremotate a esibirsi sfruttando le scenografie uniche e naturali delle nostre montagne, è stato un percorso geniale e ricco di implicazioni emotive, sentimentali quasi, in un momento di grande difficoltà della nostra regione alle prese con ritardi non sempre imputabili alla “senza faccia” burocrazia. “RisorgiMarche” è stato l’esempio migliore di quanto questa regione possa ancora svilupparsi negli ambiti della natura e dell’arte e di quanto questi due aspetti siano essenziali per la sua ripresa. Secondo noi il riconoscimento a Neri Marcorè rappresenta sì un fatto che si esaurirà nel 2017, ma anche la migliore politica turistica possibile per i prossimi anni.